Si è tenuto alla Torre Nervi del Lido comunale di Reggio Calabria l’incontro sul tema “Come cambia la città” alla presenza del sindaco Giuseppe Falcomatà, del presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, dei consiglieri regionali Domenico Battaglia e Giuseppe Giordano e di vari amministratori e segretari di circolo del Partito Democratico. “Travolta dalla folle velocità con cui gli eventi si consumano e si scordano – ha esordito il coordinatore della Federazione Metropolitana Giovanni Puccio – la società reggina dimentica che abbiamo ereditato una città nel baratro, sia dal punto di vista finanziario-contabile che da quello sociale ed economico. Il buon lavoro di Falcomatà – ha aggiunto Puccio – forse ha fatto dimenticare i disastri che prima altri personaggi e schieramenti politici avevano prodotto. Dopo lo scioglimento per contiguità mafiose del 2012, solo con grande passione e competenza dimostrata sul campo il sindaco e gli altri amministratori comunali sono riusciti a evitare innanzitutto l’altro disastro che si profilava, il dissesto finanziario dell’Ente, e poi grazie a questo passo, ad avvalersi positivamente dei fondi UE e a recuperare altre risorse, dai ‘Patti per il Sud’ al rifinanziato ‘decreto Reggio’, per dare respiro a questa città. T anto – ha puntualizzato – si è fatto in molti altri settori in cui Reggio Calabria è stata anche d’esempio per altre città: Nella solidarietà, nella valorizzazione delle periferie, nella capacità di recuperare e riassegnare a fini sociali i beni confiscati ai clan, nell’impiego di notevoli investimenti nel sociale, con particolare riferimento ai servizi per i più piccoli e nello specifico agli asili nido che si attendevano da anni. Aver recuperato il rapporto coi cittadini – ha osservato ancora Giovanni Puccio – significa aver ripristinato la fiducia verso la politica ‘buona’ che si concretizza, come a Reggio, con la buona amministrazione”. Secondo Puccio, i buoni risultati ottenuti “spingono ad andare oltre, a dare stabilità all’azione dell’amministrazione perché c’è ancora molto da fare, e per questo il Partito Democratico sarà ancora forza convintamente al fianco del sindaco e della giunta per dare continuità alle attività già messe in campo e a quelle programmate. Dal punto di vista politico, poi, occorre riappropriarci del concetto di comunità, innanzitutto come partito, recuperare la solidità dell’alleanza di centrosinistra e andare oltre, cosa che sicuramente possiamo fare proprio perché abbiamo aperto, con la nostra tangibile attività amministrativa, dei canali importanti con la società”.
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