di Redazione RTC-GDC
CATANZARO/Treblinka, Majdanek, Sobibor, Lodz, Chelmno, Nowogrodek, Auschwitz-Birkenau, Krakow-Plaszow, Dachau. Sono solo alcuni dei campi di concentramento, di lavoro e di sterminio costruiti dal regime nazista negli anni trenta, teatro di crimini, atrocità, odio e denigrazione nei confronti degli ebrei prigionieri, e che fecero sei milioni di vittime. Un autentico incubo vissuto dalla comunità ebraica, che rappresento’ la piu’ grande tragedia dell’umanità. E’ ancora vivo il ricordo di quelle immagini brutali e raggelanti del tempo di violenze, abusi, soprusi, insulti, offese ed omicidi da parte dei gendarmi nazisti tramite racconti, video, descrizioni e documentari. “Conoscere e comprendere per non ripetere”. Questo l’obiettivo delle innumerevoli iniziative per non gettare nell’oblio quanto accaduto in Germania, in Polonia e non solo durante la seconda guerra mondiale.
Nella sala convegni del Musmi a Catanzaro si è svolta la Giornata della Memoria organizzata dalla Provincia di Catanzaro. L’evento per non dimenticare è promosso dal Museo storico militare in collaborazione con la commissione pari opportunità. Alla giornata hanno partecipato il dirigente del Musmi, Gregorio De Vinci ed il coordinatore dell’Anpi Calabria, Mario Vallone, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale della Calabria, Maria Rita Calvosa. Durante l’evento introdotto e moderato da Donatella Soluri, presidente della Commissione pari opportunità della Provincia di Catanzaro, sono intervenuti Elena De Filippis, dirigente del Liceo classico “Galluppi”, Francesca Bianco, dirigente del Liceo scientifico “Siciliani”, i dirigenti degli istituti “Patari- Rodari” e “Manzoni Catanzaro Nord-Est”, e Luigi Mariano Guzzo, docente dell’Università Magna Graecia. L’iniziativa si svolge in collaborazione con l’associazione culturale “Calabria in armi”, con Dico e con l’associazione “Promocultura” diretta da Tommaso Rotella. La Giornata della memoria è un’occasione di commemorazione delle vittime dell’Olocausto e di riflessione sulla Shoah da condividere soprattutto con i più giovani. Gli studenti sono stati infatti protagonisti dell’evento e hanno presentato alcuni elaborati realizzati al termine di un profondo percorso di approfondimento e ricerca sul tema. L’iniziativa, per la sua valenza culturale, è stata patrocinata dall’Usr Calabria.
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