CATANZARO. Gli ordini provinciali dei medici chirurghi ed odontoiatri della Calabria hanno inviato oggi al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e per conoscenza al Premier, Matteo Renzi, per chiedere “un deciso e risolutivo intervento volto a porre fine alla grave situazione in cui versa la sanità calabrese, a causa della lunga assenza di una guida forte ed autorevole”. La lettera è stata condivisa, in particolare, dai presidenti degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri e dai presidenti delle Commissioni Albo Odontoiatri della Regione Calabria. Nel documento si evidenzia: “La nostra speranza è che, a breve, possa essere superata l’attuale fase straordinaria e che la gestione possa essere assunta dagli organi democraticamente eletti dai cittadini. Nel frattempo però, è necessario procedere alla immediata nomina di un commissario che, nella pienezza dei poteri – è scritto nella missiva – sia in grado di attuare quegli interventi come, ad esempio, la riorganizzazione della rete ospedaliera e territoriale, tali da garantire ai cittadini calabresi una adeguata assistenza sanitaria”. Secondo gli Ordini dei medici provinciali, “da mesi nella sanità calabrese, si è creata una situazione di confusione e di incertezza, che alimenta ulteriormente lo stato di malessere derivante dalla carenza di alcune strutture e dalla mancanza di personale medico, paramedico e ausiliario. Poiché a causa delle indecisioni e dei continui rinvii del Governo nazionale, si è già perso troppo tempo nell’esame delle possibili soluzioni, riteniamo che sia giunto il momento di agire, per evitare ulteriori danni ai cittadini ed infine perché, in questa straordinaria regione, ricca di storia e di cultura, prevalga il senso di appartenenza allo Stato, nel rispetto delle regole, della legalità e trasparenza”. Da qui l’appello rivolto al Ministro “affinché nella prossima riunione del Consiglio dei Ministri, su sua proposta, sia finalmente nominato il nuovo Commissario della sanità calabrese”.