Lettere al Giornale di Calabria
Riceviamo e pubblichiamo comunicazione di un progetto avviato da oltre 300 Pedagogisti ed Educatori professionali socio-pedagogici, a cui quotidianamente si aggiungono nuovi aderenti, che offrono la loro competenza alle famiglie in affanno per la chiusura della scuola e non solo: siamo Educatori e Pedagogisti con competenze riguardo la Pedagogia dell’infanzia, della terza età ed intergenerazionale, la didattica speciale, la progettualità educativa, il supporto di competenze genitoriali in ambito emergenziale.
In questo momento di emergenza – che nasce e persiste come sanitaria ma diventa anche educativa e sociale – ci troviamo a vivere un’esperienza nuova e difficile che genera preoccupazioni per la nostra salute, per quella dei nostri cari e per il nostro futuro. Una nuova sfida educativa che, di fronte ad un nemico invisibile e pericoloso, ci impone un adattamento delle condizioni educative/pedagogiche alle condizioni di gravità e urgenza.
Sentiamo la fatica di nuclei familiari che si ritrovano a vivere una “massiccia” esperienza residenziale, che genera crisi e richiede nuovi equilibri legati al ruolo genitoriale/parentale e dunque all’agire educativo;
sentiamo la preoccupazione per la quotidianità dei bambini, che dopo i primi giorni vissuti probabilmente come “gioco”, immaginiamo che comincino a sentire la mancanza di quella ritualità data dalla frequenza scolastica, che rappresenta il luogo privilegiato delle loro relazioni sociali oltre che educative e di crescita;
rivolgiamo l’attenzione agli operatori del sociale che si trovano in prima linea nella gestione della pandemia;
riflettiamo accoratamente su come sostenere le competenze degli anziani, protagonisti malaugurati e involontari, su cui vertono i nostri sforzi e le nostre capacità professionali che operano nel “qui ed ora”.
Promuoviamo anche una pedagogia della normalità preventiva e non solo dell’emergenza, una pedagogia del territorio che garantisca una rete educativa solidale continuativa, come riferimento per ogni persona che abbia bisogno di aiuto umano, spirituale o materiale, in qualsiasi momento della sua vita, anche in tempo di emergenza, in modo da non avere più bisogno di una “pedagogia dell’emergenza”, ma di una pedagogia a tutto campo.
Attività proposte (tutte gratuite) Consulenza pedagogica; Lettura di fiabe e racconti; Consulenza educativa; Attività di gioco e animazione educativa per bambini; Supporto scolastico per fasce di età; Attività educative per gli anziani; Conduzione di gruppi di narrazione; Altre attività educative.
Modalità di intervento Gli utenti avranno a disposizione un elenco di Educatori Professionali Socio Pedagogici e di Pedagogisti Abilitati (un foglio excel aperto e di facile utilizzo) all’interno del quale troveranno tutte le indicazioni del professionista, la tipologia di intervento offerto, i giorni e l’ora del collegamento, con la possibilità di altri accordi stipulati ad hoc.
Dott. Alessandro Prisciandaro
Dott. Giovanni Gangemi
Dott. ssa Vanessa Aprile Pedagogista e socia Apei
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