“In questo periodo di incertezza economica, di paura e di instabilità, in cui il mondo delle imprese
e dei corpi intermedi ha dato prova di responsabilità, i nostri rappresentanti regionali hanno ben
pensato di guardare ancora una volta ai loro interessi che a quelli della collettività”. E’ quanto si
legge in una nota di Confcommercio Calabria in merito alla vicenda dei vitalizi per i consiglieri regionali. “Quella consumatasi a Palazzo Campanella -prosegue la nota- è una scena triste e
paradossale. L’approvazione di un provvedimento votato in pochi secondi, neanche si trattasse di salvare una grande azienda o di legiferare su un disastro naturale, per poi accorgersi del danno
commesso e cercare di correre ai ripari quando ormai il danno era fatto. Qui la tanto ricercata burocrazia zero è diventata realtà. A poco servono scuse o giri di parole, la soluzione è solo una: abolire definitivamente e senza possibilità di ritorno i vitalizi. Soprattutto adesso che gli imprenditori
non sanno se potranno proseguire la loro attività e i cittadini non sanno se riusciranno ad arrivare a
fine mese”. “Quello consumatosi nel Consiglio Regionale è un atto gravissimo che ancora una
volta dimostra come i nostri politici hanno più a cuore i loro interessi che il futuro della nostra Regione” ha dichiarato il presidente di Confcommercio Calabria Klaus Algieri. “Chiediamo ai nostri
politici -prosegue- di usare il buon senso e magari perché no, come gesto di scuse, rinunciare per un
periodo ai propri compensi destinandoli ad un fondo che aiuti imprese e cittadini. Così come proponiamo di estendere la burocrazia zero, che come abbiamo visto in questo caso volendo si può realizzare, a tutti i dipartimenti regionali per consentire davvero a questa Regione di ripartire”.
redazione@giornaledicalabria.it