L’energia pop-rock degli “Eighty Way” conquista la giuria e guadagna uno spazio nel prossimo cartellone della XVIII del “Festival d’Autunno”, in programma per la fine del mese di agosto. La sezione “Next generation” della kermesse culturale, creata e diretta da Antonietta Santacroce, ha chiuso ieri sera il programma di “Facciamo centro”, la rassegna voluta dall’assessore al Turismo di Catanzaro, Alessandra Lobello, in collaborazione con la Pro Loco del presidente Filippo Capellupo. Sul podio anche Simone Mannarino, al secondo posto, e Celeste Iritano che condivideranno un concerto tutto loro, il giorno dopo quello in calendario per i vincitori, sempre alla fine di agosto. In scena, in piazza Prefettura, due ore di musica di qualità, grazie all’idea del direttore artistico Santacroce che, durante il lockdown, ha lanciato dalle pagine social del Festival D’Autunno l’iniziativa di un talent destinato in particolare alle giovani proposte meritevoli di essere conosciute dal grande pubblico. Sono stati, infatti, soprattutto gli artisti in erba ad essere penalizzati dalle conseguenti misure restrittive anti-covid che in questi mesi di non hanno potuto farsi conoscere in quelle occasioni in cui solitamente sono protagonisti. Tra le numerose candidature arrivate, sono stati Celeste Iiritano, Aurora Kuda, Chiara Troiano, Classic Movies, Simone Mannarino, Dasco ed Eighty Way ad esibirsi per convincere la giuria composta, oltre che dal direttore artistico Tonia Santacroce, da Marcello Barillà (musicista e giornalista), Peppe Fonte (cantautore e avvocato), Raffaella Capria (cantante), Stefania Papaleo (giornalista), Carmen Loiacono (giornalista), il maestro Piefrancesco Pulia (vice direttore dell’Istituto di Superiore di Studi Musicali “Tchaikovsky”), il maestro Giovanna Massara (musicista, soprano e docente), Luigi Colella (presidente di ItaliaFestival) e Piergiorgio Caruso (ideatore e direttore del Museo del Rock). Dal canto lirico alle cover band, dai musicisti ai cantautori: gli artisti selezionati tenendo conto delle diverse tipologie musicali, sono legati dal comune denominatore dalla formazione accademica, ha voluto evidenziare il direttore artistico.
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