COSENZA. Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, interviene sul drammatico caso dello studente russo, Vladimir K., senza padre e con la madre povera pensionata, che da tre notti dorme sotto il ponte del centro residenziale dell’Università di Arcavacata, avendo perso l’alloggio universitario. Corbelli definisce la vicenda, “al di là di ogni valutazione giuridica, di merito e di diritto, una vergogna, che deve essere subito cancellata, per togliere quel giovane studente universitario straniero da quella condizione disumana e umiliante e per salvaguardare anche l’immagine dell’Ateneo calabrese, che questa triste storia sta fortemente e inevitabilmente danneggiando”. Secondo Corbelli “non ci può essere alcuna giustificazione(di merito, di graduatoria, di punteggio) per non intervenire vedendo quel giovane studente straniero dormire sotto un ponte. Niente può giustificare il mancato intervento dell’Unical. Né può servire come giustificazione – aggiunge – che sono tanti gli studenti che hanno perso il diritto all’alloggio”. Corbelli si rivolge al Rettore Crisci “al quale – afferma – dico che sono personalmente pronto, se si sceglie, provvisoriamente, in attesa di trovare una soluzione definitiva, di far ospitare il giovane in un appartamento a pagamento, a contribuire insieme all’Unical alle spese del fitto. Ma una cosa – dichiara – è certa: quel giovane studente non può e non deve più continuare a dormire sotto un ponte”.