CATANZARO. “L’atto intimidatorio nei confronti del consigliere regionale e sindaco di Amaroni, Arturo Bova, è un segno molto preoccupante di quanto la criminalità organizzata in Calabria stia rialzando la testa”. Lo ha affermato il sindaco Sergio Abramo esprimendo la sua solidarietà incondizionata all’avvocato ed esponente politico calabrese: “Le due auto bruciate ad Arturo – ha aggiunto Abramo – sono un gesto grave che va a colpire tutti gli amministratori e i cittadini onesti della Calabria. Con Bova ho lavorato fianco a fianco per cercare di risolvere alcuni problemi seri della nostra provincia e della nostra regione, come quello dei rifiuti. Conoscendolo, sono sicuro che non si farà piegare o scoraggiare da un vile attentato per il quale i colpevoli, è la mia speranza, verranno individuati e perseguiti dalle Forze dell’Ordine e dalla Magistratura”. “Purtroppo – ha sottolineato il sindaco – stiamo assistendo a una preoccupante escalation criminale in tutta la Calabria, che non tralascia nessun territorio e coinvolge amministratori e cittadini che vorrebbero solamente poter lavorare e vivere in totale tranquillità. Credo che il Governo, alla luce di quanto sta avvenendo nelle ultime settimane, debba dimostrare di essere veramente vicino alla Calabria rinforzando le risorse, di uomini e mezzi, a disposizione delle Forze dell’Ordine”.