VIBO VALENTIA. “Lo Stato dica al più presto quale deve essere il destino della tonnara di Bivona, a Vibo Valentia”. Lo afferma la deputata M5s Dalila Nesci che ha reso noto di avere presentato un esposto, interessando la Corte dei conti e la Prefettura di Vibo Valentia perchè “accertino eventuali reati penali e danni all’erario”. “Lo stabile – continua la parlamentare che aveva presentato un’interrogazione già nel dicembre 2013, ancora senza risposta dal governo – doveva diventare museo del mare, con un apposito finanziamento di ben oltre un milione di euro. Attualmente non si vede nulla e al Comune mancherebbe la concessione demaniale, prevista dalla legge. Ora, come se non bastasse, è spuntata una delibera per il pagamento di un allestimento fatturato nel 2008, ma il municipio non ha mai risposto alle richieste degli estremi concessori avanzate da Soprintendenza e Demanio. Innanzi al silenzio diffuso, la magistratura accerti eventuali responsabilità. E’ necessario – dice – capire in virtù di quale norma e di quale titolo il bene è stato utilizzato discrezionalmente dal comune di Vibo Valentia per usi diversi da quelli previsti nei vari finanziamenti, considerato che la struttura è stata perfino utilizzata come seggio per le primarie del Partito Democratico”.