Si chiude, dopo molte rinunce e settimane di polemiche, la questione relativa al Commissariamento della sanità in Calabria. Il Consiglio dei ministri, infatti, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, di concerto con il Ministro della salute Roberto Speranza, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto-legge l° ottobre 2007, n. 159, ha deliberato la nomina del prefetto Guido Nicolò Longo a commissario ad acta per l’attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del servizio sanitario della Regione Calabria. “Il nuovo commissario per la sanità calabrese è il prefetto Guido Longo. Un uomo delle istituzioni, che ha già operato in Calabria, sempre a difesa della legalità”, ha commentato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al termine del Cdm. Il Governo delibera “di incaricare il Commissario ad acta a relazionare, con cadenza semestrale, al Presidente del Consiglio dei Ministri ed ai Ministeri affiancanti in merito all’attività svolta, in esecuzione del mandato commissariale, ferme restando le verifiche trimestrali ed annuali previste dalla normativa vigente“. E’ quanto si legge nel decreto che nomina Guido Longo nuovo commissario alla sanità in Calabria. Guido Longo, nominato ieri commissario alla sanita’ in Calabria, ha 68 anni ed è nato a Catania. Si è laureato in giurisprudenza all’Università di Catania ed è abilitato all’esercizio della professione forense. Vincitore di concorso, accede, entra in Polizia e viene assegnato alla Questura di Reggio Calabria con l’incarico di dirigere una Sezione della locale Squadra Mobile. In Calabria è stato anche Prefetto di Vibo Valentia dal marzo 2017 al 30 maggio 2018, quando si è congedato per sopraggiunti limiti di età. Dal 28 luglio scorso guida la terna commissariale del Comune di Partinico, in Sicilia.