CATANZARO. L’Istituto superiore di sanità, organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale sotto la vigilanza del Ministero della Salute, ha scelto la Calabria per la redazione del Rapporto ISTISAN 2015 che quest’anno focalizzerà la sua attenzione sull’epidemiologia. E per acquisire i dati e le esperienze nel campo della caratterizzazione, analisi del rischio e bonifiche dei siti inquinati, l’Istituto ha scelto l’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) che realizzerà una parte sostanziale del Rapporto sul tema de “Lo studio epidemiologico dei siti contaminati della Calabria – Obiettivi, metodologia, fattibilità”. Lo rende noto la stessa Arpacal. “Proprio per pianificare la partecipazione a questa importante pubblicazione scientifica di respiro internazionale – è scritto in una nota – il direttore generale dell’Arpacal Sabrina Santagati ed il direttore scientifico Oscar Ielacqua, hanno ospitato Pietro Comba, direttore del Reparto epidemiologia del Dipartimento Ampp dell’Istituto Superiore di Sanità che, accompagnato da Massimiliano Pitimada, ha illustrato il piano operativo di dettaglio per la redazione di questa importante pubblicazione con la quale l’Istituto Superiore di Sanità accende un riflettore sugli effetti epidemiologici che i siti contaminati potrebbero aver prodotto in Calabria”. Ielacqua, prosegue la nota, “ha disposto l’acquisizione da parte di tutti i dipartimenti provinciali, di tutti i dati riferiti ai siti inquinati per i quali si è già attivata una procedura di bonifica; ciò per dare all’Istituto Superiore di Sanità, proprio attraverso la redazione del Rapporto ISTISAN, quanto di più aggiornato ci sia sullo scenario calabrese. Sarà così predisposta, per ogni sito inquinato per il quale è iniziata la procedura di bonifica, una scheda descrittiva di dettaglio con una valutazione approfondita di quali inquinanti siano maggiormente presenti, e quale matrice ambientale sia stata interessata dall’inquinamento; ciò per permettere all’Istituto di avere anche un preciso quadro statistico riassuntivo”.