“In Calabria a ieri sono stati sottoposti a test 446.647 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 466.895 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al coronavirus sono 27.453 (+249 rispetto all’altro ieri), quelle negative 419.194”. Lo rende noto la Regione Calabria nel bollettino quotidiano dei dati relativi al coronavirus: i decessi dall’inizio dell’emergenza sono 520 (+1 rispetto all’altro ieri). Intanto il Commissario alla sanità calabrese, Guido Longo, interviene sulla partenza a rilento delle vaccinazioni. “Abbiamo strutturato un piano provvisorio per dare modo di avviare la campagna vaccinale, stabilendo la territorialità delle vaccinazioni sulla base dell’organizzazione territoriale ospedaliera”, dice. Il piano approntato, spiega Longo, “disciplina, fin dall’arrivo del vaccino, le modalità della sua distribuzione e la somministrazione. In dettaglio, si raccomanda che in ogni postazione di somministrazione ci siano 4 operatori: un medico, due paramedici e un amministrativo. I numeri non ci danno ragione, ma stiamo migliorando, stiamo migliorando l’organizzazione e la territorialità nella fase dell’implementazione vaccinale”. Dal canto suo il presidente Spirlì afferma che “i vaccini ci arrivano contingentati dal commissario Arcuri e in questa prima fase sono destinati a personale sanitario e anziani delle Rsa. All’inizio, come in molte regioni, c’è stato qualche problema. Abbiamo avuto qualche giorno di rallentamento semplicemente perché l’arrivo è combaciato con il passaggio di consegne tra i vecchi direttori generali di Asp e ospedali con i nuovi. C’è sempre un motivo, nessuno sta con le braccia incrociate”.