Cordoglio unanime e bipartisan per la morte di Quirino Ledda, esponente storico del PCI e della sinistra in Calabria, ed ex vicepresidente del Consiglio regionale. Un fiume di persone in mattinata ha reso omaggio alla salma di Quirino Ledda nella camera ardente allestita nella sede regionale della Lega delle cooperative. Amici, compagni di partito e di battaglie politiche, avversari politici, esponenti del mondo delle professioni e della imprenditoria, semplici cittadini: tutti hanno voluto dare l’ultimo saluto a Quirino Ledda, uno che ha rappresentato per lustri il volto pulito e signorile della politica nella nostra regione. Di lui tutti ricordano grandi battaglie ideali, proposte convinte e appassionate a difesa dei diritti ed a tutela del patrimonio archeologico e paesaggistico della città di Catanzaro e della regione. Nessuno, di Quirino Ledda, può ricordare una caduta di stile, una aggressione becera, una iniziativa che non fosse finalizzata al bene comune. Nel pomeriggio, nel Quartiere Corvo dove Quirino Ledda abitava, si è tenuto il funerale laico alla presenza, tra gli altri, del Presidente della Regione, e amico di una vita, Mario Oliverio. Particolarmente provati sono apparsi i figli di Quirino Ledda, Giuseppe e Luigi, ed i nipoti Ester e Roberto. Ma la commozione forte e sincera ha pervaso tutti i presenti. Con Quirino Ledda scompare un pezzo di storia politica di Catanzaro e della Calabria, un uomo che verrà sempre ricordato per la sua passione civile, il suo idealismo, il suo galantomismo.
Giuseppe Soluri