Gli agenti della Questura di Reggio Calabria hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dall’Autorità Giudiziaria di Reggio Calabria nei confronti di A.C. 35 anni, co precedenti per i reati di furto, furto aggravato e evasione, già sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G., ritenuto responsabile di tentato furto aggravato di un’auto.
L’uomo è stato individuato quale autore di tre reati simili, commessi in città da aprile a maggio di quest’anno. Il provvedimento emesso dalla magistratura è il frutto delle indagini svolte in perfetta sinergia dal personale delle Volanti e dagli uomini del gabinetto regionale della Polizia Scientifica di Reggio Calabria. L’attività ha avuto origine dalla denuncia sporta immediatamente dopo un tentato furto di autovettura avvenuto nel parcheggio dell’ospedale. L’immediato intervento delle Volanti ha consentito di raccogliere sul posto le dichiarazioni del proprietario dell’auto e richiedere l’intervento degli specialisti della Scientifica che hanno eseguito i rilievi, individuando, tramite esaltazione a mezzo polvere magnetica rossa, sul montante del tetto del veicolo, l’impronta dattiloscopica del palmo dell’arrestato. La comparazione dell’impronta con altre due rinvenute su due precedenti scene di furto di autovetture, ha consentito agli operatori della Polizia Scientifica di accertare che appartenevano alla stessa persona. La posizione delle impronte ha evidenziato un consolidato modus agendi del ladro. La raccolta di tutti questi elementi informativi, unitamente all’attività svolta dal personale dell’Ufficio Prevenzione e Soccorso Pubblico, avrebbe permesso di delineare un chiaro quadro probatorio che ha portato all’esecuzione della misura degli arresti domiciliari.