Sono state sottoposte a fermo di indiziato di delitto le 3 persone, di nazionalità italiana, già note alle forze di polizia, portate in caserma dai Carabinieri di Cosenza dopo che, questa mattina, a bordo di un’autovettura Mercedes classe A, priva di targhe, hanno forzato un posto di controllo, nel centro di Cosenza, investendo deliberatamente un vice brigadiere in servizio nella sezione radiomobile. Il sottufficiale è ricoverato nell’ospedale cittadino in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita. I tre fermati, ritenuti responsabili di concorso in tentato omicidio aggravato, saranno condotti nella casa circondariale di Cosenza.
I fermati sono cosentini. Hanno 27, 23 e 20 anni. Non hanno fatto dichiarazioni, ma sono stati ufficialmente fermati. Per risalire ai tre si è partiti dall’auto che è stata abbandonata immediatamente dopo il fatto in una traversa della zona per poi dileguarsi a piedi. L’autovettura, risultata essere di proprietà di una donna, era priva di immatricolazione, ma circolava con una targa prova contraffatta e senza targa nella parte anteriore. “È stata data una risposta pronta e immediata – ha dichiarato il colonnello Agatino Spoto, comandante provinciale dei Carabinieri – ad un fatto grave e deliberato e i tre sono stati rintracciati grazie al costante lavoro di attività informativa che i carabinieri svolgono quotidianamente sul territorio e con l’impegno che hanno profuso oggi tutti i militari del Comando provinciale, ai quali va il nostro plauso”. Ancora ignoti i motivi del gesto dei tre.