Associazione mafiosa, detenzione e porto illegale di armi, estorsione, riciclaggio, intestazione fittizia di beni, traffico internazionale di stupefacenti. Questi i reati contestati nell’ambito di un’operazione scattata alle prime ore di oggi e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Reggio Calabria diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri.
Investigatori della Mobile e del Servizio Centrale Operativo, con il supporto di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e di personale di altre Squadre Mobili stanno eseguendo, in diverse regioni d’Italia e all’estero, decine di ordinanze a carico di capi e gregari delle ‘ndrine della piana di Gioia Tauro nonché il sequestro preventivo di aziende, beni immobili, terreni e rapporti finanziari. Nel mirino della Polizia le cosche di ‘ndrangheta del versante tirrenico reggino.
Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10.45 nela sala Calipari della Questura di Reggio Calabria, alla presenza del procuratore Giovanni Bombardieri, del direttore centrale anticrimine della Polizia di Stato, Francesco Messina, del Questore Bruno Megale.