Massima prudenza sulle misure per contenere il contagio, massima attenzione all’economia limitando al massimo la chiusura delle attività economiche. E’ la linea che è emersa dalla cabina di regia del governo presieduta dal premier Mario Draghi. Il presidente del Consiglio, a quanto viene riferito, ha spiegato la ratio dell’introduzione del Super Green pass, con una stretta che va a colpire i non vaccinati. Intervenire subito e prepararsi per tempo al Natale ha inoltre l’obiettivo -spiegano ancora dal governo- di consentire alle attività economiche di programmare i prossimi mesi, senza temere interruzioni che avrebbero un impatto economico sulla ripresa: di qui la scelta di eliminare le chiusure anche in zona gialla o arancione e porre limitazioni solo per i non vaccinati. Il super green pass dovrebbe valere in zona bianca solo per il periodo delle feste natalizie e dunque per poco più di un mese dal 6 dicembre al 15 gennaio. In zona gialla e arancione, invece, dovrebbe rimanere anche oltre la fine delle festività. Arriva l’obbligo di Green pass o tampone anche per accedere ai mezzi del trasporto pubblico locale. Il “super” Green pass, valido solo per chi sia vaccinato o guarito dal Covid, dovrebbe entrare in vigore già dalla zona bianca. Non scatteranno più le chiusure delle attività nelle regioni in zona gialla o arancione, ma gli accessi saranno limitati ai soli possessori del Super Green pass, quindi i non vaccinati o guariti dal Covid saranno limitati nell’accesso al bar, ristorante o in palestra e avranno limitazioni anche negli spostamenti. Non cambieranno le regole in zona rossa, quindi le limitazioni agli spostamenti e le chiusure scatteranno per tutti, anche se vaccinati. L’obbligo di mascherina all’aperto scatterà in zona gialla e non saranno fatte eccezioni per i vaccinati o guariti dal Covid. Per gli under 12 non ci sarà obbligo di green pass, nemmeno quando arriverà i via libera alla vaccinazione per bambini e ragazzi tra i 5 e gli 11 anni. L’obbligo di vaccino scatterà anche per gli insegnanti e le forze dell’ordine, mentre sarà confermato per personale sanitario e delle rsa, con estensione alla terza dose. L’obbligo, secondo quanto riferiscono diverse fonti, dovrebbe entrare in vigore dal 15 dicembre.