“Reputo non ci siano più le condizioni per proseguire nell’iniziativa politica per la città che ho intrapreso, da un paio di mesi a questa parte, con il sostegno di molti amici e sostenitori. Sono giunto a tale conclusione soprattutto perché non voglio costituire un elemento di divisione dell’area del centrosinistra che, pur nella caratterizzazione civica della mia proposta, mi ero prefisso di rafforzare”. Lo afferma Aldo Casalinuovo, che rende noto la decisione di ritirare la sua candidatura a sindaco alle prossime elezioni comunali di Catanzaro e annuncia il suo sostegno a Nicola Fiorita, candidato sindaco del centrosinistra.
“La priorità oggi – sostiene Casalinuovo – è battere il centrodestra che, come l’araba fenice, vuole risorgere (o rinascere) dalle proprie ceneri. Quella certa dinamica cui stiamo assistendo in questa prima fase di campagna elettorale in città a me sembra un film di un nuovo genere, l’horror politico. E la trama, ormai, è ben nota a tutti: un esponente storico e autorevole della sinistra e del centrosinistra catanzarese che si pone a capo di una coalizione formata da pezzi di centrodestra e da diversi esponenti del centrosinistra cittadino, fino a ieri critici nei confronti dell’amministrazione uscente. Un’operazione così anomala e densa di incognite è foriera di una stagione di nuove sofferenze e difficoltà per la città. A questo punto – aggiunge Casalinuovo – sono altrettanto convinto della necessità di unire tutte le forze dell’area progressista catanzarese in un unico progetto di reale rinnovamento, e per questo motivo appoggio da oggi la candidatura a sindaco di Nicola Fiorita”. Casalinuovo poi evidenzia: “Ci si è confrontati con la coalizione di centrosinistra, con il Pd, anche in sede nazionale, e con Fiorita stesso. Molti errori sono stati commessi, specie nella fase iniziale di elaborazione della proposta politica del centrosinistra cittadino, e certo un percorso diverso, più ricco e partecipato, poteva esser fatto. Ma ho preso infine atto che la proposta che ho fin qui rappresentato, pur riscontrando apprezzamento, non è stata condivisa fino in fondo, in un quadro di necessarie alleanze. Tutto questo, tuttavia, non mi fa retrocedere dalla mia radicata cultura politica, giacché come diceva Pietro Nenni la politica non si fa né con i sentimenti né con i risentimenti. Avanti, quindi, per dare a Catanzaro e a noi tutti – conclude Casalinuovo – un futuro migliore”.