CATANZARO/ Si è svolto sabato 4 giugno sul campo del Centro Federale di Catanzaro il Memorial Franco Teti, dedicato a una figura molto nota e ricordata del mondo calcistico catanzarese e calabrese. Franco Teti nacque il 10.04.1946 a Catanzaro nell’antico quartiere di Fondachello. È lì che, nel 1965 poco più che diciottenne, insieme ad un gruppo di amici fraterni, fondò una squadra di calcio, la S.S.J.F. Kennedy, in onore del compianto Presidente americano assassinato a Dallas il 22 novembre del 1963. Animato da tanto entusiasmo e fervida passione per il gioco del calcio, con a disposizione sterili risorse economiche e spartane strutture sportive, quell’intraprendente ragazzo, in breve tempo riuscì ad ottenere risultati straordinari, prestandosi prima al ruolo di allenatore e successivamente anche a quello di Presidente della società. Nel giro di pochi anni, Franco Teti, divenne l’uomo tutto fare della Kennedy: arguto responsabile tecnico e carismatico dirigente. Le sue compagini furono rulli compressori e collezionarono innumerevoli vittorie nei campionati giovanili di varie categorie cui presero parte. Ben presto la Kennedy, con al comando il suo caparbio condottiero, grazie al gioco spumeggiante ed innovativo che propose, divenne per le altre compagini, la squadra da battere, la sfida più ardua da raccogliere. Nei primi anni ’80 Mister Teti sedette anche sulla panchina della rappresentativa calabra, alla guida di varie selezioni, suggellando così l’ottimo rapporto già instaurato con il Comitato Regionale Calabro. Negli anni successivi fu nominato presso lo stesso Comitato, revisore dei conti e nei primi anni ’90, fiduciario per l’omologazione dei campi sportivi provinciali. Nel 1983 ricevette dalla F.G.C.I. il Diploma di Benemerenza per l’impegno profuso nei ranghi della Federazione e per il prezioso contributo offerto per la crescita del calcio giovanile in Calabria. Nel corso della sua trentennale attività, il Presidente, si distinse per la sua spiccata capacità di talent scout; la Kennedy fu una fucina di grandi campioni, che calcarono i più celebri campi nazionali ed internazionali. Tra questi massim Mauro (Catanzaro, Udinese, Juventus e Napoli), Gregorio Mauro (Catanzaro, Foggia e Benevento), Pino Lorenzo (Catanzaro, Sampdoria, Bologna), Gaetano Fontana (Catanzaro, Padova, Reggina, Napoli e Fiorentina). Da Componente della Lega Nazionale Dilettanti, non si può dire che Franco Teti avesse un atteggiamento adulatorio e cortigianesco nei confronti della gerarchia istituzionale. Memorabili in tal senso i suoi pungenti interventi, durante le assemblee regionali e nazionali, dove portava avanti le istanze di tutte le società minori calabresi, volte alla richiesta di maggior supporto e vicinanza da parte della federazione e delle amministrazioni, a coloro che, con enormi difficoltà, a causa dell’inadeguatezza degli impianti e dei miseri contributi economici elargiti, svolgevano le attività agonistiche. Mister Teti, nel corso della sua attività a capo della Kennedy, ha educato ai valori più nobili dello sport migliaia di ragazzi, impartendo loro, il rispetto per i compagni e per gli avversari, il senso di appartenenza e di solidarietà di squadra ed il ripudio di ogni forma di violenza e di discriminazione. Egli ha sempre perseguito, in primis, la crescita di ogni ragazzo dal punto di vista umano ed il suo intento è stato quello di formare uomini migliori, prima che validi atleti. In fondo il calcio per Franco Teti, che fosse giocato in palcoscenici importanti o in campi polverosi di provincia, da campioni affermati o ragazzi in cerca di una seconda opportunità, è sempre stato la stessa cosa: un modo per condividere la strada con qualcuno, e lasciare agli altri un segno del proprio passaggio. Sabato il Memorial Teti ha visto la partecipazione di tanti atleti giovanissimi ed anche di calciatori piu’ adulti. Dalle 9 alle 18 si è svolto il torneo dei piu’ giovani, vinto in finale dalla Kennedy. Nel tardo pomeriggio invece in campo le Vecchie Glorie del Catanzaro che hanno sfidato la selezione della Kennedy. La giornata, organizzata nel dettaglio da alcuni appassionati di calcio del capoluogo, come l’ex calciatore e attuale allenatore della società Kennedy-Aquile, Rocco Iozzo, si è conclusa con gli abbracci tra i contendenti e con la consapevolezza di averla dedicata a una delle figure piu’ rappresentative del calcio giovanile e non solo a Catanzaro. Molto emozionati i familiari di Franco Teti, la moglie Rossella Laganà Teti e il figlio Antonio, che hanno ringraziato tutti i presenti. Nei prossimi giorni RTC, la Televisione di Catanzaro e della Calabria, dedicherà al Memorial Teti un ampio Speciale televisivo all’interno del programma RTC Sport.