CATANZARO/ Una importante occasione di confronto tra specialisti e professionisti della disciplina che si occupa delle malattie reumatiche che insorgono in età pediatrica, vale a dire tutte quelle patologie croniche infiammatorie che interessano il sistema muscoloscheletrico e che riconoscono una causa che coinvolge il sistema immunitario. Ha preso il via a Catanzaro, nella sala convegni della Casa delle Culture – nella sede della Provincia – il congresso di Reumatologia pediatrica in Calabria, giunto all’ottavo anno di svolgimento. Ad aprire i lavori la presidente del congresso, la dottoressa Maria Cirillo che con grande determinazione ha voluto riunire specialisti e professionisti provenienti da tutta Italia costruendo una imperdibile occasione di formazione in un ambito della Pediatria in continua evoluzione.
“Ho voluto anche quest’anno creare un momento di confronto e di condivisione in questo ambito – ha affermato la dottoressa Cirillo in apertura di lavori – con la convinzione che, se tanto è stato fatto, tanto ancora resta da fare: le malattie reumatologiche in genere e quelle pediatriche in particolare sono patologie subdole, spesso di difficile inquadramento diagnostico e il ritardo diagnostico può arrivare anche ad alcuni anni. Con questi incontri, i temi della Reumatologia pediatrica hanno cominciato a far breccia tanto che, anche nei nostri convegni pediatrici e nazionali, hanno cominciato a far capolino tavole rotonde o sessioni dedicate proprio alla reumatologia pediatrica, segno che ormai determinate conoscenze sono imprescindibili nel bagaglio culturale del Pediatra moderno. Ma tanto ancora resta da fare nell’ambito della diffusione di queste conoscenze”.
“Da due anni a questa parte tutto è stato stravolto dalla pandemia – ha detto ancora la dottoressa Cirillo – e i nuovi scenari nosologici evocati dal virus si sono imposti alla nostra attenzione. Non potevamo restare indifferenti dinanzi a ciò e anche in questo convegno tratteremo i temi imposti dagli accadimenti. Largo spazio sarà dato ai grandi “classici” della reumatologia pediatrica e alle novità terapeutiche”.
La dottoressa Cirillo ha voluto ricordare anche “una persona speciale che troppo prematuramente ci ha lasciato: Rolando Cimaz, che nelle precedenti edizioni ha animato con la sua presenza, con il suo contributo culturale, con il suo entusiasmo, con la sua immediatezza comunicativa i nostri convegni. E’ per questo che ho voluto dedicare alla sua persona, per tener vivo il ricordo, quella che ho denominato la ‘Rolando Cimaz lecture’ affidata ad un maestro della reumatologia pediatrica dello spessore di Angelo Ravelli”.
In avvio di congresso, i saluti di tante figure istituzionali che hanno voluto testimoniare l’apprezzamento per l’ottava edizione del congresso di reumatologia. A rappresentare il magnifico rettore dell’Università di Catanzaro “Magna Graecia”, Giovanbattista De Sarro, è stato il presidente del corso di laurea in Medicina, prof. Luca Gallelli che prima di tutto, ha sottolineato l’importanza della presenza e dell’attività formativa dell’ateneo integrato nel contesto cittadino. “Ricordate che l’Università è di tutti” ha esclamato parlando anche dell’importanza della Pediatria, “da considerare il punto di partenza e non di arrivo della formazione”. Della necessità di una riforma della medicina d’urgenza e del potenziamento della distribuzione della rete pediatrica ha parlato, invece, il commissario dell’Asp di Vibo Valentia, Giuseppe Giuliano. A porre l’accento sulla necessità di puntare sulla formazione per incrementare il numero dei pediatri presenti ed operativi sul territorio è stata la dottoressa Daniela Concolino, direttrice della Scuola di Specializzazione di Pediatria dell’Università Magna Graecia. “C’è la necessità di avere incremento di specialisti – ha rimarcato Concolino – non siamo mai riusciti ad avere delle borse di studio: siamo pochi, dobbiamo stimolare la Regione ad investire su questo settore”. Anche il presidente dell’Ordine dei Medici di Catanzaro, Vincenzo Ciconte, ha parlato dell’importanza della formazione e della necessità di una “riforma seria della formazione universitaria. Serve più progettualità e migliore organizzazione”. Ad esprimere soddisfazione per questo importante momento di confronto formativo in presenza, in un settore come la Reumatologia pediatrica, ambito in continua evoluzione, sono stati sia il Direttore del Dipartimento Materno-Infantile dell’Azienda Ospedaliero “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro che la presidente nazionale del Simeup, Stefania Zampogna.
Il direttore SOC di Pediatria del “Pugliese-Ciaccio”, Giuseppe Raiola ha ricordato l’avvocato Pino Iannello, già presidente dell’Ordine di Catanzaro e riferimento dei Lions Club, scomparso pochi giorni fa. “Pino Iannello era un uomo di “grosse dimensioni”, ma questo suo essere grande era dettato dal fatto che lui dovesse contenere l’amore, le preoccupazioni, le attenzioni, le gioie e i dolori di amici e di chiunque a lui si rivolgesse per avere aiuto e conforto. Un fiume incontenibile di gente ti ha reso onore dandoti l’ultimo saluto terreno: ieri la nostra città ha capito di aver perso un uomo che abbatteva puri e costruiva ponti, ponti verso l’altro, verso chiunque avesse bisogno. Hai affrontato la morte da “giusto” – ha concluso Raiola – con serenità e profondendo attenzione e amore a chiunque ti fosse accanto. Ciao Pino, indimenticabile ‘Gigante di bontà’”.