CATANZARO. La Cia della Calabria, è detto in un comunicato diffuso dalla Confederazione, “sarà presente dal 25 giugno al 2 luglio all’Expo di Milano, nel Parco della biodiversità, dove la Cia nazionale ha allestito una specifica location nella quale per tutta la durata dell’evento si alternano le confederazioni territoriali in rappresentanza delle 20 Regioni d’Italia”. “La Calabria che la Cia mette in campo – si aggiunge nella nota – è fatta da 22 mila aziende che con i lori prodotti di qualità e tipicità producono ogni giorno il meglio del “Made in Calabria” sintesi di un forte e autentico legame con il territorio ricco di storia, tradizione, cultura, arte, ambiente, paesaggio, biodiversità, eno-gastronomia. Un’agricoltura, quindi, con radici antiche ma nel contempo moderna, perché capace di coniugare continuamente saperi antichi e innovazione. Alla vetrina mondiale di Milano la Cia metterà in mostra il meglio delle eccellenze agroalimentari calabresi, dai vini agli oli, alla cipolla rossa, alla ‘nduja, al bergamotto, al cedro, ai limoni, come testimonianza di uno straordinario spaccato di una regione con il più alto indice di biodiversità agroalimentare. Infatti, è fra le prime regioni per numero di prodotti tradizionali, ben 269 e con un buon posizionamento nella classifica dei vini, 20 tra DOC e IGT e 16 in totale per le DOP e le IGP. La Calabria, inoltre, fa registrare una significativa presenza di agriturismi, con oltre 600 aziende operanti”.