Un ricorso al Tar della Calabria contro l’esito delle elezioni comunali svoltesi a Bagnara Calabra, nel reggino, è stato presentato dal candidato uscito sconfitto dalle consultazioni, Mario Romeo, che guida la lista civica “La Bagnara che vogliamo” espressione del centrodestra. “Nell’immediatezza del post-voto – spiega Romeo in una nota – si sono rincorsi insistenti rumor, voci di corridoio, un forte e fastidioso chiacchiericcio, sempre nella stessa direzione: quella di una gestione piuttosto ‘allegra’ nei seggi delle operazioni di voto in molte sezioni. Ci siamo affidati alla procedura di accesso agli atti per fugare ogni incertezza, nella speranza che i dubbi fossero smentiti. Invece, con grande rammarico ed un pizzico di sorpresa, i dubbi sembrerebbero divenuti evidenza. Dopo un’attenta lettura degli atti ed un riscontro dettagliato, abbiamo rilevato numerosissime anomalie e diverse irregolarità che riteniamo essere gravi, andando ad inficiare l’esercizio democratico per eccellenza, il voto”. Di qui il ricorso al Tar Calabria.