Si è spento la notte scorsa, all’età di 93 anni, il giornalista Emanuele Giacoia, già a capo del Tg regionale della Rai. Originario di Grassano (Matera), era giornalista professionista, iscritto all’Ordine della Calabria, dal 15 giugno del 1961. Fu tra i protagonisti di “Tutto il calcio minuto per minuto” e “90° Minuto”. Tanti i messaggi di cordoglio giunti ai familiari dal mondo politico e istituzionale. Tra questi anche quello del presidente della Regione, Roberto Occhiuto. I funerali si svolgeranno a Cosenza oggi, venerdì 19 agosto, alle ore 17 nella Chiesa di Santa Teresa. “La scomparsa di Emanuele Giacoia lascia un vuoto incolmabile nella famiglia dei giornalisti calabresi. Ha rappresentato per intere generazioni di giornalisti, calabresi e non solo, un punto di riferimento solido, professionale, corretto. Ha interpretato da protagonista una stagione irripetibile della Rai”. Così Giuseppe Soluri, presidente dell’Odine dei giornalisti della Calabria. “I suoi collegamenti con Novantesimo minuto e con ‘Tutto il calcio minuto per minuto’, negli anni d’oro del Catanzaro Calcio in serie A – prosegue Soluri – hanno segnato un’epoca e forse rappresentano il suo ricordo più indelebile. Ma Emanuele Giacoia è stato un giornalista a tutto tondo, sempre impeccabile nei suoi servizi dalla Calabria per il Tgr e per le varie testate nazionali della Rai. Con lui scompare inoltre non solo un grande giornalista ma anche un signore d’altri tempi”. “Sarà ricordato – sottolinea ancora il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria – sempre anche per la sua signorilità, la sua compostezza, il suo carisma. Con lui i giornalisti calabresi perdono una figura di grande prestigio che ha onorato e nobilitato la nostra professione. Esprimo, a titolo personale e a nome di tutto il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria, di cui ha peraltro fatto parte per lunghi anni, il più profondo cordoglio. In questo triste momento siamo vicini a tutti i familiari e in particolare ai figli che, nel solco tracciato da Emanuele, svolgono il suo stesso, difficile, lavoro”.