Silvio Berlusconi è tornato. Con la sua Forza Italia, data all’8 per cento dagli exit poll, ora viaggia appaiato con la Lega di Matteo Salvini crollata sotto il 10 per cento, sorprendendo tutti, a cominciare dagli stessi azzurri, che a mezza bocca già cantavano il de profundis. L’unico a crederci davvero, raccontano, era solo lui. Tant’è che, dopo aver votato a Milano, a pranzo con alcuni militanti forzisti aveva pronosticato un possibile sorpasso sul Carroccio, ritagliandosi il ruolo di king maker del centrodestra (”Cercherò di fare il regista del prossimo governo”). “Forza Italia è determinante per la vittoria del centrodestra e sarà determinante per la formazione del nuovo governo. Con i numeri e con i contenuti”. Così Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia, in un tweet a commento dei primi exit.