Roger Waters tornerà in Italia dopo cinque anni dal suo ultimo tour europeo. Il leggendario bassista, voce e compositore dei Pink Floyd ha in programma quattro date nella penisola, due delle quali a Milano (27 e 28 marzo 2023) e due a Bologna (28 e 29 aprile 2023). Nel suo tour proporrà brani provenienti sia dalla sua discografia solista, sia da quella della famosa band inglese della quale è stato cofondatore. Lo spettacolo si chiamerà ‘This Is Not a Drill’: “Penso sia un buon titolo per uno show. Questa non è un’esercitazione. La classe dirigente ci sta uccidendo” ha dichiarato al riguardo. L’artista, sempre interessato a tematiche politiche e sociali, come si evince dai testi delle sue canzoni, non si tratterrà dall’esprimere le sue ideologie anche in questo tour. Ha dichiarato infatti che sarà più politico del precedente, il quale era “sia politico che umano”. A confermare il suo interesse per i diritti civili è anche un episodio della sua attività che riguarda la Calabria. Nel dicembre del 2021 fu diffuso un video, estrapolato da un docufilm dei registi Federico Greco e Mirko Melchiorre, in cui il celebre musicista lancia un appello per la riapertura dell’ospedale di Cariati, esprimendo solidarietà ai cittadini e alla loro protesta: “Aprite l’ospedale di Cariati, subito! – ha detto Waters – Questa vicenda mi fa venire in mente di prendere la macchina, andare a Cariati e stappare una bottiglia di vino con loro e aiutarli perché hanno bisogno di aiuto e stanno facendo una cosa sacrosanta”. Il cantante si è recentemente espresso contro la guerra in Ucraina, seppur condannando la condotta di Zelensky, invitandolo ad avviare negoziati con i russi, e della Nato per quanto riguarda il rifornimento di armi. Il bassista suonerà anche brani tratti dall’album ‘Animals’ del 1977, di cui si è parlato ampiamente nei giorni scorsi sulla stampa e tra i fan della band, in seguito all’uscita di un remix nel mese di settembre. Il nuovo missaggio, risalente al 2018, è stato pubblicato dopo quattro anni dalla sua realizzazione a causa di contrasti con il chitarrista del gruppo, David Gilmour, risolti in favore di quest’ultimo. I diverbi fra i due non sono una novità. Le loro visioni diametralmente opposte portarono, fra le altre cause, allo scioglimento della band nella sua classica formazione nel 1985, anno dopo il quale il gruppo continuò la sua attività senza Waters.Nel tour, che inizialmente avrebbe dovuto limitarsi all’America, sarà accompagnato da una band d’eccellenza, di cui fanno parte il suo fedele chitarrista Dave Kilminster e lo storico polistrumentista Jon Carin, che collabora con lui fin dai tempi dei Pink Floyd. I fan sono già in delirio per quello che potrebbe essere il suo tour d’addio, considerata l’età avanzata. Waters ha infatti compiuto 79 anni lo scorso 6 settembre.
Vincenzo De Virgilio