CATANZARO. Il presidente della Fondazione Tommaso Campanella, Paolo Falzea, ha reso noto “di avere inviato, senza ricevere risposta, una nota alla presidente facente funzione della Giunta regionale, Antonella Stasi, perché formalizzi, così come anticipato anche agli organi di stampa, il provvedimento con il quale si chiede di rinviare le procedure di licenziamento in atto indicando chi dovrà provvedere al pagamento degli stipendi dei dipendenti in esubero”. Lo riferisce un comunicato della Fondazione. “Faccio seguito all’incontro odierno – è scritto nel testo della missiva – per significarle che non ho ancora ricevuto il preannunciato provvedimento formale della Giunta regionale con il quale mi si chiede di procrastinare le procedure di licenziamento in atto. Colgo l’occasione per ricordarle che il rinvio di un mese già richiesto alla Commissione Tripartita su suo invito ha determinato un costo per la Fondazione di circa settecentomila euro. Come rappresentato in data odierna, un ulteriore rinvio non potrà che aggravare la già difficilissima situazione economico patrimoniale dell’Ente”. “Le sarei grato pertanto – conclude Falzea – se volesse indicare con chiarezza chi si farà carico dei costi del personale in esubero per il periodo in cui verrà mantenuto in servizio”.