CATANZARO. “Il dibattito sulla nuova Giunta regionale conferma che le liturgie del passato sono ancora presenti e che viviamo un clima surreale. Francamente non capiamo come si possa discutere di griglie morali sull’assunto dela ricezione di un avviso di garanzia. Non è quello che chiedono gli elettori e non è quello che chiede la stessa Magistratura”. E’ quanto si ligge in una nota del coordinamento regionale del Ncd. “Oliverio – è scritto – però deve rendersi conto che non si tratta di trovare la quadra all’interno del suo partito, ma di rispondere agli elettori e a tutta la popolazione calabrese. Se egli può assicurare di poter continuare nel quadriennio con forza e discontinuità vada avanti senza tentennamenti, altrimenti sia consequenziale. La Regione – scrive l’Ncd – è ormai paralizzata da marzo 2014 e non si scorgono le giuste scosse. Analogamente incomprensibile il comportamento di Forza Italia che prima annuncia di disporre delle firne per il referendum e poi fa cadere la questione senza intervenire, al netto della posizione del consigliere Orsomarso cui va almeno dato atto di avere spezzato il silenzio. Sia il PD che Forza Italia – conlude l’Ncd – stanno lavorando per il Re di Prussia, con il rischio di consegnare a breve la Regione alle forze dell’antipolitica”.