“Approvata in Consiglio regionale la legge in memoria di Jole Santelli”. Così il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. “Grazie a questa norma -spiega Occhiuto- l’Associazione ‘Jole Santelli’ potrà promuovere con ancor più vigore iniziative di solidarietà, rivolgendo particolare attenzione alle categorie fragili della società, ai cosiddetti soggetti deboli, innescando virtuosi percorsi formativi. Saranno istituite apposite borse di studio riservate a studentesse e studenti ritenuti meritevoli, saranno finanziate iniziative in favore delle comunità femminili delle case circondariali calabresi, e -prosegue il presidente della Regione- verrà rafforzata una fattiva collaborazione con realtà culturali, di solidarietà sociale e accademiche presenti nel nostro territorio”. La legge in memoria della Santelli, la prima presidente donna della Regione Calabria, scomparsa prematuramente il 15 ottobre 2020 dopo nemmeno 10 mesi di guida della Giunta calabrese, è stata illustrata in aula dalla consigliere regionale di Forza Italia, Pasqualina Straface, ed è stata approvata all’unanimità. “La Santelli -ha detto ancora Occhiuto intervenendo nell’aula del Consiglio regionale- non è stata solo il primo presidente donna della Calabria, è stata il primo presidente capace di raccontare un’altra Calabria, e nell’anno più difficile: una Calabria diversa, che voleva lavorare, che non si rassegnava ma che affermava le proprie ragioni con forza. La Santelli per me e per tutti coloro che arriveranno dopo rappresenterà un esempio da seguire per raccontare al paese una Calabria autorevole, diversa, con una classe dirigente di qualità. La Santelli – ha concluso il presidente della Regione – è un pezzo importante della storia della nostra regione”. A ricordare e rendere omaggio alla Santelli anche Amalia Bruni (Misto), Luciana De Francesco (Fratelli d’Italia), Ernesto Alecci e Raffaele Mammoliti (Pd), Davide Tavernise (M5S), Antonio Lo Schiavo e Ferdinando Laghi (DeMa).