Emma Staine (Lega) alle Politiche sociali e ai trasporti, Giovanni Calabrese (Fratelli d’Italia) al Lavoro e alla Formazione professionale: sono queste le deleghe che il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto ha attribuito ai due nuovi assessori, nominati in sostituzione rispettivamente di Tilde Minasi e Fausto Orsomarso, eletti al Parlamento. Le nuove deleghe sono state annunciate dallo stesso Occhiuto nel corso di un punto stampa nella sede della Giunta regionale a Catanzaro. “Probabilmente, ha poi annunciato Occhiuto, nella prossima settimana riorganizzeremo in alcuni aspetti di dettaglio la macchina organizzativa”. “Sui direttori generali – ha aggiunto Occhiuto – stiamo procedendo alla stabilizzazione dei dg che prima erano reggenti: vogliamo proseguire in questa direzione facendo degli aggiornamenti laddove è necessario, quindi non è escluso che ci sia qualche nuovo direttore generale da qui a qualche settimana”. Relativamente al turismo il presidente ha precisato che manterrà la delega di questo settore. “Credo infatti che lo sviluppo del settore turistico sia strategico per la Calabria e quindi è mia intenzione, almeno per qualche tempo, conservare questa delega e occuparmi direttamente dello sviluppo e della promozione dell’immagine della Calabria. Alla vicepresidente Giusi Princi, inoltre, è stata affidata la Programmazione unitaria”. “La sanità l’ho dovuta assumere – ha aggiunto Occhiuto – perché il Commissario non può essere che il presidente. Per gli altri settori come l’ambiente abbiamo messo in atto delle politiche di riforma che solo il presidente poteva guidare: parlo della riforma degli Ato e dell’Autorità idrica, della messa fuori dalla liquidazione di Sorical e dell’avviamento del raddoppio del termovalorizzatore. Sono progetti strategici che è giusto che siano in capo al presidente. Si tratta di attività che ormai stanno andando per conto loro. Abbiamo, ad esempio, un ottimo commissario che si occupa della gestione dei rifiuti, mi riferisco a Bruno Gualtieri, certo occuparsi del turismo sarà oneroso ma credo sia necessario”.