“Riscontro alcune aperture nella posizione espressa dal presidente Occhiuto sulla questione della Facoltà di medicina. Ma se davvero il Governatore punta a rafforzare l’Università Magna Greecia” e la sua Scuola di Medicina, non si capisce perché non abbia ancora firmato il protocollo d’intesa Regione-Università per dare vita all’Azienda unica universitario-ospedaliera ‘Renato Dulbecco'”. Lo afferma, in una nota, il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita. La nascitura azienda, forte dei suoi 885 posti letto, – prosegue – di un secondo pronto soccorso e di un Irccs per la medicina di precisione, irrobustirebbe la Facoltà di medicina, fornendo agli studenti e ai ricercatori gli spazi, le risorse e le tecnologie per un’alta qualità formativa. La ‘Dulbecco’ diventerebbe così il principale polo sanitario della Calabria e renderebbe ancora più inutile la duplicazione della Facoltà di medicina a Cosenza dove, peraltro, non esiste un Policlinico di riferimento e l’ospedale dell’Annunziata non sembra in grado, per i suoi gravi problemi logistici, di supportare un’attività didattica e formativa così importante”.
Per Fiorita, “se davvero il presidente Occhiuto ha a cuore la Facoltà di medicina di Catanzaro, non abbia esitazioni nel firmare il protocollo d’intesa, anche perché il termine di un anno fissato dalla legge regionale sull’Azienda unica è già stato superato. Ma anche questo non basta. La nuova Azienda ‘Dulbecco’ ha bisogno di più spazi e – dice il sindaco – crediamo che la somma destinata dalla Regione al ‘nuovo ospedale di Catanzaro’ appaia insufficiente e sicuramente molto inferiore a quella destinata al ‘nuovo ospedale di Cosenza’, parliamo di ben 500 milioni di euro. Quanto al poderoso piano di investimenti per le Scuole di specializzazione dell’UMG, annunciato – dice Fiorita – dal presidente Occhiuto, attendiamo ovviamente di conoscerne i dettagli e gli importi. Rispetto alla decisione adottata dal Coruc, la nostra posizione non cambia. Noi riteniamo sbagliata, inutile e giuridicamente discutibile l’istituzione della seconda Facoltà di medicina all’Unical e la contrasteremo in tutte le sedi. Solo a bocce ferme, si potrà discutere di un nuovo assetto del sistema universitario calabrese che non dovrà vedere – conclude -e in questo siamo d’accordo con il presidente Occhiuto, rendite di posizione”.