CATANZARO. “Dalla lettura della notizia stampa di oggi sulla mancata approvazione del bilancio consuntivo anno 2013 della Mater Domini emerge con evidente chiarezza che l’attuale gestione, che poi era la stessa del tempo con due diversi incarichi tra il 2012 ed il 2013, sia arrivata al capolinea”. Lo dichiara Bruno Talarico, segretario generale della FP Cgil Catanzaro Lamezia. “In un paese normale ed anche in una regione normale – prosegue – l’ennesima e sonora bocciatura del principale atto amministrativo dovrebbe essere all’esame del Presidente della Regione Calabria e del Rettore dell’Università di Catanzaro, i quali, a nostro avviso, dovrebbero trarre una sola conclusione il superamento dell’attuale management apicale e quindi la non riconferma nell’incarico di commissario straordinario del Dott. Belcastro, dimostratosi non all’altezza del compito soprattutto nella delicata fase in cui si parla di integrazione fra le due principali aziende ospedaliere della città di Catanzaro”. A parere della FP Cgil Catanzaro Lamezia “esistono anche profili di natura giuridica che rendono l’attuale commissario straordinario da sempre incompatibile con il ruolo ricoperto, e sui quali ci saremmo aspettati un deciso intervento dell’on. Nesci, molto brava a contestare, legittimamente, le altre nomine e dribblare su questa”.