“La nostra Regione sulla vicenda Covid non può essere certo presa come esempio di virtuosità. Durante la fase peggiore della pandemia regnava una confusione assoluta, con pochi posti letto in terapia intensiva, dosi del vaccino che scarseggiavano e una lentissima progressione della somministrazione del farmaco. E anche ora, con i casi di contagio in risalita la situazione non è cambiata”. Lo scrive in una nota Amalia Bruni, leader dell’opposizione in Consiglio Regionale. “Il Covid, purtroppo – prosegue – è sempre tra di noi e non è sparito all’improvviso solo perché il Governo ha deciso di derubricarne la sua pericolosità che resta sempre tale e per questo è necessario prendere tutte le precauzioni che occorrono. Con la chiusura di alcuni centri vaccinali della Regione si doveva poter offrire prestazioni adeguate ai pazienti che invece continuano a lamentare disorganizzazione e mancanza di informazioni. C’è -aggiunge la Bruni- una disorganizzazione totale da parte delle ASP che non solo non hanno predisposto nulla ma non sono state neppure in grado di fornire informazioni né ai sindacati di categoria, né ai di medici di base e neppure ai pediatri che sono stati lasciati da soli a risolvere i problemi dei loro pazienti”