REGGIO CALABRIA/ La Conferenza Episcopale Calabra, presieduta dall’arcivescovo di Reggio – Bova mons. Fortunato Morrone, si è riunita per la sessione invernale nel Seminario arcivescovile “Pio XI” di Reggio in concomitanza all’apertura dell’Anno giudiziario 2023 del Tribunale ecclesiastico interdiocesano calabro (Teic) e del Tribunale ecclesiastico interdiocesano calabro d’appello (Teica), la cui prolusione è stata tenuta mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano allo Jonio e vice presidente Cei sul tema “Il Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano e il ruolo del Vescovo diocesano”. “I vescovi della Calabria hanno rivolto un pensiero augurale a monsignor Giovanni Checchinato, arcivescovo eletto di Cosenza Bisignano – è detto in un comunicato – che giorno 4 febbraio inizierà il ministero episcopale. È stato accolto fraternamente mons. Stefano Rega, vescovo eletto di San Marco Argentano Scalea, che per la prima volta ha partecipato ai lavori della Cec. I lavori sono stati improntati da un profondo senso sinodale, fondato sull’ascolto di realtà segnate da marginalità ed esclusione. I presuli, infatti, hanno accolto ed ascoltato Luca Muglia, Garante della Regione per i diritti delle persone detenute o private della libertà personale; Anna Maria Stanganelli, Garante della Regione per la Salute; Claudio Reale e don Vincenzo Schiavello, rispettivamente presidente della Federazione Misericordie Calabria e correttore regionale. Don Giovanni Battista Tillieci e don Agostino Stasi, Responsabili diocesani rispettivamente di Oppido Mamertina-Palmi e di Rossano-Cariati del servizio per la pastorale delle persone con disabilità, hanno presentato ai vescovi calabresi il percorso-progetto: ‘Un altro punto di vista: la persona con disabilità come valore aggiunto nel mondo del lavoro&hellip sensibilizzazione e formazione’ e hanno proposto anche alcuni percorsi di catechesi specifici che mirano a venire incontro alle neurodivergenze, problema molto presente nelle comunità cristiane, ma forse non affrontato adeguatamente, e a quanti, anche dal mondo della scuola e dal mondo del lavoro, chiedono aiuto alla Chiesa per poter essere sempre più inclusivi e accoglienti”. “Proseguendo questa riflessione sulla vita e il rispetto della dignità umana il vescovo delegato per il servizio della salute, mons. Savino, ha presentato una proposta formativa per tutte le diocesi della Calabria: La ‘terza via’ delle cure palliative: spiritualità e cultura del sollievo’. In un contesto in cui la società guarda al fine vita oscillando tra accanimento terapeutico ed eutanasia, la Chiesa, nell’alveo dell’insegnamento di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Papa Francesco, propone la cura della persona, incentivando la cultura del sollievo e la “spiritualità della cura”. Mons. Maurizio Aloise, vescovo che presiede la Commissione Cec per l’Evangelizzazione dei Popoli e la Cooperazione tra le Chiese, ha evidenziato l’urgenza di dare nuovo impulso alla dimensione missionaria nelle Chiese Calabre e ha presentato un itinerario formativo per le équipe missionarie diocesane, nel decimo anniversario della Evangelii Gaudium, che avrà inizio online il prossimo 10 febbraio. È stata ascoltata, infine, Carmen Maria Manno, coordinatrice regionale del Metodo dell’Ovulazione Billings. Durante l’intervento, Manno con il marito Ettore Russo hanno presentato l’iniziativa del Congresso mondiale per i 70 anni del metodo Billings – che si svolgerà a Roma il 28 e il 29 aprile al cui termine il Centro della regolazione delle nascite, in collaborazione con il Centro Australiano del Metodo Billings, terrà due corsi di formazione per futuri insegnanti e formatori, dal 30 aprile al 3 maggio 2023, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma (Gemelli). L’economo del Pontificio Seminario Teologico Regionale “San Pio X” di Catanzaro, Antonio Russo, e il direttore dell’Istituto Teologico Calabro “San Pio X”, mons. Gaetano Currà, hanno rispettivamente presentato i preventivi di spese per alcuni interventi strutturali e per l’anno accademico 2022-2023, chiedendo e ottenendo dai vescovi l’autorizzazione a procedere. Ampio confronto è stato dedicato al coinvolgimento dei laici nella vita della Chiesa. A tal proposito è stata ascoltata la Delegazione regionale di Azione Cattolica composta da Ivana Ventura, delegata regionale; don Antonello Gatto, assistente regionale unitario; Marisa Delfino, Incaricata regionale Adulti; Erika Parrello, Incaricata regionale Giovani; Giulia Labate, Incaricata regionale Acr; Paolo Giannini, amministratore regionale; Emilio Cipolla, segretario regionale. Rosa Fiore ha presentato l’Istituto universitario don Giorgio Pratesi, affiliato all’Università Pontificia Salesiana, soffermandosi sul primo quinquennio d’attività in Calabria e gli sviluppi futuri, invitando i Vescovi a voler fare conoscere la validità dell’iniziativa”.