‘Ndrangheta e giochi online. La Guardia di finanza di Reggio Calabria e personale dello Scico, con il coordinamento della procura della Repubblica diretta da Giovanni Bombardieri, ha notificato un provvedimento di sequestro patrimoniale di beni per un valore di 500 mila euro a un imprenditore originario di Gioia Tauro, attivo nelle scommesse online. L’uomo, che gli inquirenti ritengono vicino al clan Piromalli, ha interessi e centri scommesse nel centro Italia, è stato indagato nell’operazione ‘Galassia’ eseguita dalla Guardia di Finanza che fece emergere “un sofisticato e altamente remunerativo sistema criminale, con sedi anche a Malta e in Austria.
Gli investigatori, inoltre, hanno verificato come l’imprenditore, nonostante fosse stato rinviato a giudizio, abbia continuato ad operare nel settore dei giochi, attraverso la costituzione di nuove imprese intestandole a membri della sua famiglia. Gli accertamenti hanno infatti consentito di rilevare come l’indagato, senza disporre di legali risorse finanziarie, abbia effettuato rilevanti acquisizioni immobiliari. Il provvedimento del Tribunale delle Misure di Prevenzione di Reggio Calabria è stato pertanto disposto per due ditte individuali e due società, tutte attive nel settore della gestione e manutenzione degli apparecchi da gioco, nonché per 15 terreni, per un valore complessivamente stimato di oltre mezzo milione di euro.