SAN COSMO ALBANESE(CS)/Assurda tragedia a San Cosmo Albanese, paese arbereshe in provincia di Cosenza, in quello che era considerato un giorno di festa. Un diciassettenne, Angelo Viteriti, ha perso la vita. Una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Corigliano-Rossano, di rientro da un altro intervento, è stata fermata da alcuni automobilisti lungo la strada provinciale 183 per la presenza di un corpo riverso a terra. Subito sono stati chiamati i soccorsi ma per il ragazzo non c’era più niente da fare. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il ragazzo si trovava su un carro allegorico, trainato da un trattore, che dopo una sfilata di carnevale nella frazione San Giacomo D’Acri stava andando a San Cosmo Albanese per un’altra sfilata. Lungo la strada, il ragazzo, per cause in corso di accertamento, avrebbe battuto la testa cadendo dal mezzo. Il conducente del trattore non si sarebbe accorto di nulla e ha proseguito la marcia. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione coordinati dalla compagnia di San Marco Argentano per avviare le indagini e accertare la causa dell’incidente. La Procura di Castrovillari ha disposto l’autopsia. Il trattore che trainava il carro allegorico dal quale è caduto, perdendo la vita, il diciassettenne, Angelo Viteritri, di Acri, è stato sequestrato. Il sequestro è stato disposto dalla Procura della Repubblica di Castrovillari per permettere ulteriori accertamenti allo scopo di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Secondo quanto emerso dalle prime indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano, col coordinamento della Procura, in base alle testimonianze raccolte e dei rilievi eseguiti, anche con l’intervento di un medico legale, il giovane si trovava sul carro insieme ad un paio di amici. Dopo avere festeggiato il carnevale, il carro stava rientrando ad Acri quando, per cause non ancora del tutto chiarite, sarebbe caduto dal mezzo battendo violentemente la testa. Del fatto non si sarebbero accorti né i ragazzi che erano con lui, perché probabilmente posizionati in un’altra zona del carro, né il conducente del mezzo che, infatti, ha proseguito la marcia. La salma è stata posta a disposizione dell’Autorità giudiziaria per gli opportuni accertamenti legali.