“Che senso ha avere un treno, ottenuto faticosamente nella scorsa legislatura, se poi il treno-navetta che abbiamo chiesto appositamente per i collegamenti a sud di Sibari non attende l’arrivo del Freccia? Lo afferma, in una nota, la deputata del Movimento 5 Stelle, Elisa Scutellà. “Sono all’ordine del giorno -aggiunge la parlamentare – i disagi cui sono soggetti i pendolari che fruiscono del Frecciargento da Bolzano a Sibari. Difatti, il treno-navetta in partenza da Sibari, dopo 10 minuti dall’arrivo del Freccia, spesso parte vuoto a causa dei ritardi del treno proveniente da Bolzano nonostante si tratti di un servizio messo a disposizione proprio per i cittadini in arrivo alla stazione di Sibari alle 22,31. Un cortocircuito che va risolto nell’immediato. Non è accettabile che un treno istituito per ampliare il servizio di mobilità ferroviaria come ramificazione al Freccia in arrivo a Sibari crei così tanti disagi ai cittadini che spesso non sanno come tornare a casa una volta giunti alla stazione capolinea. Problematiche riscontrate poi anche per il Freccia in partenza da Sibari e diretto a Bolzano a cui spesso i cittadini non riescono ad accedere perché la navetta arriva in ritardo e nel frattempo il Freccia è già partito”. “Insomma, disagi su disagi -sostiene ancora Scutellà- che vanno risolti con solerzia per evitare che un treno atteso per anni dai cittadini della Sibaritide divenga di fatto un treno fantasma non usufruibile. Trenitalia e Regione Calabria si attivino immediatamente per dirimere la questione”.