CATANZARO. “Una violenta alluvione, peraltro correttamente preannunciata, ha pesantemente colpito nelle ultime ore la Calabria, in particolar modo la costa jonica cosentina, dopo essersi con forza abbattuta nella scorsa settimana su quella catanzarese”. Lo affermano i delegati Protezione Civile dell’Anci della Calabria, Francesco Fusto (sindaco di Borgia) e Giovanni Greco (Sindaco di Catrolibero). “Solo un evento fortuito – senza voler scomodare il buon Dio – ha impedito – prosegue la nota – che ai tanti e gravi danni materiali che purtroppo non mancherà modo di contare, non si è aggiunta – come purtroppo spesso in passato – la conta ben più grave della perdita di vite umane”. Alla luce dei precitati ultimi eventi alluvionali i delegati in tema di protezione Civile dell’Anci Calabria, Francesco Fusto e Giovanni Greco, chiedono al presidente Oliverio “da sempre sensibile alla tematica della prevenzione dei rischi, di attivarsi affinché la Calabria abbia la massima attenzione da parte del governo su questi temi. Sappiamo già che alcune linee di intervento specifico sono presenti nel Por 2014/2020 ma non c’è tempo da perdere. Le calamità naturali non seguono i tempi dei Por. Come delegati ci attiveremo per avviare un Tavolo discussione politica a 360 gradi sulla protezione civile con la Regione Calabria relativamente a: Stato di attuazione del programma di adeguamento sismico degli edifici scolastici; &bullStato di attuazione del programma di adeguamento degli edifici strategici/COM/COC; Stato di attuazione degli studi di microzonazione sismica; Programma regionale di previsione e prevenzione; Piano di miglioramento delle funzionalità del sistema di allertamento regionale: Miglioramento capacità previsionali eventi meteorologici estremi; Previsioni incendi di interfaccia e/o boschivi o Sistemi di monitoraggio ed early warning fenomeni franosi nei centri abitati; Sviluppo di sistemi di supporto alle decisioni dell’autorità comunale di protezione civile; Stato di attuazione delle Unità tecniche Mobili Comunali/Intercomunali di cui alla direttiva regionale sistema di allertamento; Proposta di avvio sperimentazione presso i comuni del censimento degli effetti al suolo sulla base degli allertamenti ricevuti; Indagine conoscitiva sullo stato del volontariato di protezione civile in Calabria finalizzato anche all’incentivazione della costituzione dei gruppi comunali; Utilizzo dei fondi POR per la realizzazione di progetti inerenti le attività di cui sopra; Implementazione di una nuova legge regionale quadro di protezione civile”.