La Regione Calabria ha presentato il servizio Recall del centro unico prenotazione (Cup), realizzato attraverso un sistema di Azienda Zero. Un’azione che ha l’obiettivo di migliorare le liste di attesa e riassegnare gli appuntamenti agli utenti in coda. “Questo nuovo sistema – ha spiegato Gandolfo Miserendino, commissario straordinario di Azienda Zero – aiuterà i cittadini a trovare qualche disponibilità in più all’interno del loro percorso di prenotazione. In sintesi quello che accade è che tre giorni prima della visita dell’erogazione di una prestazione, il cittadino viene contattato da questo assistente virtuale che gli chiede semplicemente se è il signor Mario Rossi. Una volta che c’è questa conferma, gli ricorda che c’è una prenotazione a suo nome presso una struttura, e lui dovrà confermare o meno se farà questa visita. Qualora dovesse disdire la prenotazione che è stata fatta precedentemente, questa sarà messa in disponibilità dall’assistente virtuale per essere riutilizzata da un altro assistito che ne ha bisogno”. L’assistente virtuale diventa, dunque, un supporto per l’assistito, per il professionista e serve come azioni per ridurre le liste di attesa. “Se si disdice subito attraverso l’assistente virtuale – ha detto Miserendino – si aiuta il sistema di scorrimento delle liste di attesa. Questa di oggi, infatti, insieme ad altre azioni previste, concorre per una determinata percentuale a portare un miglioramento”. I dati delle prenotazioni e delle prestazioni sono in aumento rispetto allo scorso anno. “Sono stati fatti passi da gigante dallo scorso anno da quando sono stati messi insieme tutti i cup delle aziende sanitarie – ha detto il direttore generale del dipartimento Salute e Welfare Tommaso Calabró -. A giugno 190mila accessi e 235mila prestazioni con più di un milione e mezzo di prenotazioni da gennaio ad oggi. A fine anno sono previste più di 3 milioni di visite rese. In questo modo cambia anche la reputazione della Regione stessa se con questo sistema riusciamo a supportare le attività ambulatoriali perché si renderanno più veloci le visite, ci sarà una maggiore cooperazione tra aziende e un servizio importantissimo per la diagnosi”.