Raffaele Fitto sarà (o dovrebbe essere) vice presidente esecutivo della Commissione europea con delega all’economia e al Pnrr. Lo scrive il quotidiano tedesco Die Welt che dà alcune anticipazioni sulla composizione della prossima Commissione di Ursula von der Leyen. I vice presidenti esecutivi saranno quattro. Il lettone Valdis Dombrovskis dovrebbe essere il vicepresidente esecutivo incaricato di occuparsi delle questioni “dell’allargamento e della ricostruzione dell’Ucraina”. La socialista spagnola Teresa Ribera, già ministra per la Transizione ecologica, sarà responsabile della “transizione” in qualità di vicepresidente esecutiva. A guidare “Industria e autonomia strategica” sarà il liberale francese Thierry Breton. L’olandese Wopke Hoekstra dovrebbe essere il nuovo commissario europeo al Commercio. Il nuovo commissario europeo per l’energia sarà l’attuale ministro dell’industria ceco Josef Sikela. La nuova Commissione europea è al completo. Almeno secondo le designazioni degli Stati membri. L’ultimo nome arrivato è quello della ministra degli Esteri, Hadja Lahbib, indicata dal Belgio. Anche su esortazione della presidente Ursula von der Leyen che rischiava di avere un collegio troppo maschile. A unirsi al Belgio anche Romania e Bulgaria, tra gli ultimi a farsi avanti, con nomi femminili: rispettivamente quello dell’eurodeputata Roxana Minzatu e quello della deputata Ekaterina Zaharieva, ex ministra degli Esteri. La composizione è quindi di diciassette uomini e dieci donne. I commissari uscenti riconfermati sono sette, compresa von der Leyen che, secondo le anticipazioni, dovrebbe presentare la sua nuova quadra l’11 settembre. Al momento è impegnata in colloqui con le persone designate, anche per valutare i vari portafogli da assegnare. Poi i commissari dovranno passare l’esame delle audizioni parlamentari dov’è richiesta una maggioranza dei due terzi per non andare al voto (che è a maggioranza semplice).