CATANZARO. “L’esito delle elezioni provinciali in Calabria ha confermato quello che sostengo da tempo: la partita per le regionali è aperta, anzi apertissima”. A esprimere fiducia sulle potenzialità elettoralid el suo schieramento è Domenico Tallini, assessore regionale ed esponente di Fi. “Crolla la roccaforte storica della Provincia di Cosenza, retta da quarant’anni dalla sinistra, a Catanzaro – aggiunge – le liste di centrodestra ottengono la maggioranza del Consiglio provinciale, a Crotone, un tempo detta la Stalingrado della Calabria, è stato un sostanziale e inaspettato pareggio. Se aggiungiamo che anche il feudo di Rende, da mezzo secolo amministrato dalla sinistra, è passato al centrodestra, possiamo dire che il consenso sbandierato da Mario Oliverio e dai suoi uomini è più virtuale che reale. Il caso di Cosenza – dice – è clamoroso. Il candidato della sinistra arriva addirittura terzo e i due candidati del centrodestra totalizzano il 75%. Non diano niente di scontato Oliverio e compagni. La candidatura di Wanda Ferro, la prima donna a concorrere seriamente alla presidenza della Regione, guasterà i piani del centrosinistra. Wanda Ferro – sottolinea Tallini – piace anche all’elettorato di sinistra non solo perchè è donna, ma soprattutto perchè ha idee nuove, è determinata, non scende a compromessi come è stato costretto a fare Oliverio che sta imbarcando di tutto pur di cercare di vincere. La partita – conclude – sta cominciando solo adesso. Wanda Ferro sarà una novità devastante per il centrosinistra”.