COTRONEI. Da oggi il campo di calcio di Cotronei si chiamerà stadio comunale “Salvatore Baffa”. L’inaugurazione del nuovo terreno di gioco e la presentazione dei lavori di riqualificazione e ammodernamento effettuati dall’Amministrazione comunale di Cotronei hanno offerto l’occasione per l’intitolazione dello stadio al cavaliere Baffa, “quale tributo per tutto ciò che ha fatto per lo sport a Cotronei”. Dopo il saluto delle majorettes della scuola elementare e una breve cerimonia di inaugurazione, il terreno da gioco è stato “battezzato” ufficialmente da un triangolare tra Fc Crotone Calcio, Cotronei 1994 e Cotronei 1962, giocato a beneficio dei numerosissimi spettatori che gremivano gli spalti. Il battesimo agonistico, invece, avverrà sabato prossimo con la partita tra le formazioni primavera di Crotone e Lazio. La squadra dei giovani rossoblu disputerà le gare interne del campionato Primavera proprio nello stadio “Baffa”. “Quest’opera – ha affermato il sindaco Nicola Belcastro – costituisce il più importante centro di aggregazione sociale del territorio. Qui abbiamo sei squadre, c’è una partecipazione attiva alla pratica sportiva. E dunque è importante mettere a disposizione del territorio strutture efficienti ed anche belle come quella che abbiamo realizzato”. Una struttura che presto sarà ulteriormente valorizzata dalla riqualificazione dell’area che sorge di fianco allo stadio, nella quale verrà realizzata una piazzetta. “L’Amministrazione – ha aggiunto Belcastro – ritiene che in questo momento nessun ente locale da solo sia in grado di poter sostenere stabilmente il principale centro di aggregazione sociale del territorio. Ecco perchè abbiamo chiesto alla famiglia Baffa di stare vicino al mondo dello sport come ha sempre fatto il cavaliere Salvatore. Abbiamo trovato grande disponibilità perchè la famiglia Baffa si è offerta di finanziare le squadre giovanili del Cotronei, in modo da permettere a tutti i giovani di poter usufruire gratuitamente della pratica sportiva, indipendentemente dal loro reddito. Questa è la dimostrazione che sport, istituzioni e mondo dell’economia possono fare cose buone e stare vicino alla gente”.