di RTC Sport
Il Catanzaro perde in casa con la Cremonese che passa 2 a 1 allo Stadio Comunale. E’ stata una gara intensa, combattuta ed equilibrata nella quale potevano vincere entrambe. Lo ha fatto la Cremonese che ha sfruttato una sbavatura difensiva del Catanzaro nel finale. Indubbia la maggiore qualità dell’organico grigiorosso, la squadra di Stroppa punta alla promozione diretta, che è sfumata lo scorso anno, ma oggi erano ben sette le assenze, tutte importanti, per infortuni e squalifiche. Caserta conferma il modulo 4-2-3-1 già visto a Cittadella, Stroppa si affida al clasico 3-5-2 nonostante le numerose defezioni. In campo gli amati ex Fulignati e Vandeputte, applauditi dopo le due stagioni straordinarie in maglia Catanzaro. Oltre novemila i presenti, una quarantina i tifosi cremonesi nel settore ospiti.
CRONACA/ Gli ospiti partono meglio e già al 5′ sono avanti: sugli sviluppi di un corner Zanimacchia tocca per Castagnetti che lascia partire un tirocross velenoso che, senza deviazioni, inganna un distratto e non impeccabile Pigliacelli e si infila all’angolo, 0 a 1. La reazione del Catanzaro non arriva subito, buona occasione per Iemmello che non concretizza, ma la squadra di Caserta pareggia poco prima della mezz’ora con il primo gol di Mattia Compagnon su appoggio di Situm. L’ex Feralpi, che si è inserito bene nei meccanismi, già sette giorni fa a Cittadella era andato vicino al gol ed era stato uno dei migliori. La Cremonese si riorganizza e costruisce 2-3 occasioni importanti con le convlusioni di Collocolo e De Luca ma Pigliacelli si oppone bene. Uno a uno all’intervallo. Nel secondo tempo entrambe le squadre sono meno brillanti del primo e la gara si trascina senza grossi sussulti verso un pareggio che sarebbe giusto. Ma dimostrano entrambe di poter vincere, il nuovo entrato Pittarello sciupa una buona occasione mentre dall’altra parte Vandeputte grazia i suoi ex tifosi. Ma all’89’ parte un lancio a scavalcare il centrocampo in avanti della Cremonese che trova il varco giusto, difesa catanzarese in bambola e sospetta posizione di offside di Johnsen il quale appoggia per il nuovo entrato Barbieri che gela Pigliacelli. E’ il nuovo sorpasso grigiorosso, quello definitivo. Vandeputte si divora anche il 3 a 1. Non bastano sei minuti di recupero al Catanzaro che si arrende e perde la seconda gara in campionato, la prima in casa. Alla squadra di Caserta è mancato sicuramente un po’ di coraggio, credendoci maggiormente poteva far sua la gara contro una Cremonese non certo irresistibile, come avviene già dall’ultima parte del campionato scorso. La squadra di Stroppa, comunque, con una gara non brillante ma diligente e accorta, vince e vola a 10 punti, momentaneamente alle spalle del Pisa capolista. Per il Catanzaro è il momento della delusione e dell’amarezza, ma c’è da rialzarsi e andare a prendere punti domenica all’Arechi di Salerno contro una squadra che attualmente ha problemi analoghi essendo ripartita dopo una mezza rivoluzione.