Cosenza bello e battagliero, vittoria in rimonta sulla ex capolista. Amaro viaggio in Calabria per la Casertana dell’ex De Angelis, prima della classe prima della sfida al San Vito. I lupi stendono in rimonta l’avversario dopo un primo tempo molto sofferto in cui i campani conducevano per 1 a zero. Ma gli ospiti nella ripresa sono calati, sorpresi e colpiti dagli alti ritmi imposti dai rossoblu di Giorgio Roselli.
Ben organizzata la Casertana nel primo tempo, gioca bene e tiene palla. Ma è il Cosenza a sfiorare il gol con La Mantia innescato da Raimondi, ma l’attaccante spara addosso a Gragnaniello. Più spietata la Casertana che dopo 3’ si porta avanti. Raimondi perde palla, Tito si invola a sinistra, Capodaglio appoggia a Mangiacasale che in diagonale non perdona, Casertana 1 Cosenza 0. Reazione dei lupi con il colpo di testa pericolosissimo di Statella senza fortuna.
Più frizzante nella ripresa il Cosenza che vuole accelerare, la Casertana rallenta ed annaspa, soffrendo l’aggressività dei padroni di casa. Al 9’ mischia davanti a Gragnaniello che si salva. Spinge forte il Cosenza. Al 19’ La Mantia a volo, Gragnaniello devia di piede. Al 31’ giunge finalmente il giusto pareggio. Corner di Criaco, Tedeschi svetta su tutti e non lascia scampo a Gragnaniello, 1 a 1. Ma il Cosenza non si accontenta, passano 7’ e giunge il gol vittoria. Contropiede dello scatenato Statella, assist per La Mantia che buca Gragnaniello. La Casertana perde partita e primato, il Cosenza si rilancia dopo tre partite tutt’altro che entusiasmanti. E, come sostenuto da Roselli a fine gara, la condizione fisica migliora evidentemente. Di buon auspicio per un futuro in ascesa. La gioia per il successo affievolisce la rabbia per le espulsioni dello stesso Roselli e del Ds Meluso.
M.S.