CROTONE. “Incompatibilità politica ed amministrativa”: con questa motivazione nove consiglieri comunali di Cirò Marina, cinque di maggioranza e quattro di opposizione, hanno rassegnato le dimissioni causando lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale il cui rinnovo è previsto per la primavera del prossimo anno. Di conseguenza è decadura anche la giunta comunale guidata dal sindaco Roberto Siciliani, eletto nel 2011 con la lista civica “Unione Popolare per Cirò Marina” che era sosenuta da I Demokratici, Udc, Fli, Mpa. A firmare le dimissioni sono stati i consiglieri di maggioranza Leonardo Gentile, Antonio Anania, Francesco Ferrara, Ferdinando Amoruso e Vincenzo Chiarelli, che nel corso del mandato avevano anche ricoperto incarichi in giunta, insieme a quelli di minoranza Nicodemo Parrilla, Dino Carluccio, Salvatore Malena e Domenico Spataro. Tocca ora al Prefetto di Crotone nominare un commissario per la gestione del Comune fino alle elezioni della primavera prossima. Al di là della motivazione ufficiale contenuta nella lettera presentata anche in Prefettura, le dimissioni dei consiglieri sarebbero giustificate dai problemi finanziari causati dall’attuale maggioranza. I consiglieri dimissionari imputano alla giunta guidata da Siciliani una serie di spese che stanno causando un nuovo dissesto finanziario.