CATANZARO. “È assolutamente inaccettabile la compressione del Fondo sanitario nazionale che, seppure aumentato di un miliardo, non corrisponde alle esigenze di riqualificazione e di riordino del sistema sanitario contenute nel “Patto per la salute””. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, commentando gli esiti della Conferenza delle Regioni. “Proprio in quella sede – ha aggiunto Oliverio – abbiamo approvato un documento che sarà sottoposto al Parlamento e al Governo. Con la decurtazione di risorse, rispetto agli obiettivi del Patto, si determinerebbe una situazione di ingovernabilità. Come è stato già detto ieri, se questo sarà l’andamento, è bene che lo Stato si prenda la materia sanitaria e modifichi la Costituzione. Naturalmente noi non siamo per questa linea, ma è chiaro che non si può non tenere conto che il sistema sanitario ha bisogno di risorse adeguate per la sua riqualificazione. Nelle Regioni sottoposte a piano di rientro, come la nostra, questa è un’esigenza improrogabile. Non si possono mantenere interi territori in una condizione di inadeguatezza”. Per Oliverio “il grave danno prodotto in Calabria risale a quando si è andati a Roma per chiedere di commissariare la sanità regionale. Ma a quel danno non si può aggiungere ora la beffa di avere ulteriori decurtazioni di risorse”.