CATANZARO. “L’immigrazione clandestina sta travolgendo la città di Lamezia Terme e l’hinterland catanzarese, oggi non vi sono posteggi pubblici privi di parcheggiatori abusivi, i supermercati sono piantonati da accattoni, ed alcune zone del territorio sono preda della prostituzione”. Lo afferma in una nota il coordinatore regionale di “Noi con Salvini”, Domenico Furgiuele, circa l’arresto di tre migranti a Feroleto Antico per estorsione agli operatori del locale centro di accoglienza. “Eppure ancora qualcuno – aggiunge – si erge a tutela dell’indifendibile, così ci tocca sentire per esempio le dichiarazioni rilasciate dal presidente Oliverio, che addirittura vede come volano di sviluppo della martoriata Calabria l’immigrazione. Ma come si può pensare di favorire ed accogliere immigrati clandestini quando gli stessi si ribellano e si dimostrano insofferenti verso coloro che gli garantiscono un tetto e tre pasti giornalieri? La gente è stremata dalla crisi, in Calabria il tasso di disoccupazione giovanile supera il 30% e dunque quello che è successo di recente a Feroleto è significativo perché va ad aggravare una situazione già precaria. Come al solito, il perbenismo strisciante la fa da padrone. In una realtà in cui i nostri giovani non trovano lavoro, le attività muoiono e i padri di famiglia arrancano, qualcuno progetta una pericolosa accoglienza senza limiti volta a “travasare” nuovi e giovani “consumatori”, con l’obbiettivo di carpire fondi destinati e sostituire una popolazione italiana incapace di procreare”. “In questa vicenda – prosegue Furgiuele – l’associazione o la cooperativa di turno sempre “non a scopo di lucro”, anche se si riceve 37 euro al giorno per ogni clandestino “ospitato”, per una volta ha visto rivoltarsi contro dei giovani africani che evidentemente stanno prendendo sempre più coscienza del loro stato più da “sfruttati” che da rifugiati politico. La nostra indiscussa solidarietà va alle forze dell’ordine che prontamente sono intervenuti ed hanno tratto in arresto i tre giovani”.