CROTONE BELLO MA INGENUO NEL FINALE, È PARI A LANCIANO
Il Crotone si ferma a pochi metri dal traguardo. Va in vantaggio con Ricci al 19’, conduce, domina e spreca le occasioni per raddoppiare specie nel secondo tempo sul campo della Virtus Lanciano per lunghi tratti della gara ma si fa raggiungere a 4’ dal termine dal lancianese Piccolo. Un vero peccato per la squadra calabrese lasciare due punti in Abruzzo dopo una gara autorevole giocata in attacco. “È grave non avere chiuso questa gara, abbiamo avuto tantissime occasioni sulle nostre ripartenze per portarci sul 2 a zero. Una vittoria veramente gettata al vento” ha commentato con rabbia il tecnico Ivan Juric. Una grossa occasione che sfuma nel finale per la squadra rossoblù, che con la vittoria sarebbe rimasta a due punti dalla capolista Cagliari che invece ora si stacca a +4. Calabresi raggiunti dal Bari vittorioso sul Cesena di Massimo Drago.
COSENZA SOTTOTONO A LECCE, I SALENTINI VINCONO CON UN EUROGOL DI SURRACO
Cosenza poco vivace a Lecce, un eurogol dell’uruguaiano Surraco al 5’ della ripresa punisce i Lupi sicuramente meno brillanti di altre volte. È stato un buon Cosenza nel primo tempo ma nelle ripresa la squadra rossoblu di Giorgio Roselli è calata vistosamente tanto che il Lecce ha protetto abbastanza agevolmente il suo vantaggio. Primo tempo più vibrante, con entrambe le formazioni che sfiorano la rete. Ma è proprio il Cosenza più pericoloso con Fiordilino, Raimondi e soprattutto con Statella ed Arrighini che non riescono a sfruttare due occasionissime davanti a Perucchini. Il Lecce di Braglia, minaccioso nel primo tempo tre volte con Surraco e Moscardelli, si scopre più concreto dopo l’intervallo. È il 5’, quando l’estroso Surraco prende palla al limite dell’area, supera un avversario, si accentra e scocca un gran tiro a giro di sinistro che si infila nell’angolino alla sinistra di Perina. La reazione rossoblu lascia a desiderare ed il Lecce non incontra troppe difficoltà nell’amministrare il vantaggio acquisito.
IL CATANZARO PASSA A RIETI E SIRILANCIA IN CLASSIFICA
Vittoria importantissima per il Catanzaro che si rilancia alla grande in classifica. Tre punti, quelli acquisiti nella trasferta di Rieti con la Lupa Castelli Romani, che danno seguito al successo ottenuto in rimonta col Lecce e che conducono la formazione giallorossa di Alessandro Erra in posizioni certamente più tranquille, che lascia i padroni di casa penultimi. La rete di Giampà di testa al 19’ ha deciso l’incontro con i laziali pieni di problemi che la classifica evidenzia chiaramente. Evidentemente giocare contro la Lupa esalta Giampà, il quale aveva deciso l’incontro anche lo scorso anno, anche se in quel caso si trattava ovviamente di Lupa Roma e si giocava ad Aprilia. Secondo successo per mister Erra, 6 punti in tre gare. Sul fronte societario, intanto, dopo un incontro a muso duro nella scorsa settimana, prosegue la contestazione degli ultras al presidente Cosentino, attaccato per le scelte sbagliate durante la sua gestione ed invitato più volte a lasciare la società.
LEGA PRO, ALLUNGA LA CASERTANA MENTRE IL FOGGIA CADE IN CASA
Giornata favorevolissima alla capolista Casertana l’undicesima. La squadra di Romaniello, zitta zitta, fa sul serio ed allunga sempre più. È già fuga dopo l’umiliante quaterna rifilata all’Akragas all’Esseneto. Il Foggia non tiene il ritmo, sbaglia due rigori e si fa infilare dal Monopoli trascinato da Croce e Gambino. Senza reti il derby in Sicilia tra Messina e Catania davanti a ventimila spettatori. Risale il Lecce che piega il Cosenza grazie ad una perla di Surraco, riprendono consistenza le ambizioni dei salentini. Il Melfi si chiude bene e l’Andria non sfonda mentre l’ex Luca Orlando firma il pareggio dell’Ischia in casa della Paganese. Il veterano Giampà colpisce a Rieti ed il Catanzaro passa sulla Lupa Castelli, infine il Matera infligge al Martina Franca un’altra sconfitta che inchioda ancora i pugliesi all’ultimo posto.
Serie D/ Derby pazzesco, il Reggio la spunta al 94’ sulla Palmese
Mercoledi scorso era stato fermato dal palo a Scordia. Domenica ha potuto invece far esplodere il suo urlo liberatorio. Davanti a 5000 spettatori Mimmo Zampaglione morde al 94’ e regala all’Asd Reggio Calabria una vittoria fondamentale che potrebbe rappresentare la svolta del campionato. Era troppo importante vincere per la squadra di Cozza questo derby contro un’ottima Palmese seguita al Granillo da 700 fans indiavolati che ha spaventato dal primo all’ultimo i padroni di casa. Fabio al 19’ ed il bomber Piemontese al 41’ lanciano i neroverdi di Rosario Salerno su un 2 a zero che rende merito ad un predominio territoriale evidente. Ma proprio quando l’1/2 neroverde sembrava stendere definitivamente la squadra amaranto, il difensore De Bode con la punta del piede deviava una conclusione dell’ottimo Roselli e dimezzava le distanze. Un episodio fondamentale che tiene il Reggio in partita e gli consente di andare all’intervallo con maggiore fiducia. Ed infatti la ripresa si apre col botto, ancora con Roselli che raccoglie da Tiboni ed esplode un bolide letale per Nania, 2 a 2. Al 70’ è ancora incredibilmente il difensore De Bode ad andare in rete, sempre sugli sviluppi di un corner. Reggio da 0-2 a 3-2! La Palmese si innervosisce e resta in 10 per il rosso a Foderaro al 24’. Ma questa Palmese non molla mai, e dimostra di essere un osso duro. Nonostante l’inferiorità numerica, tre minuti dopo, pareggia con l’esperto Cordiano. A questo punto il Reggio tira fuori l’orgoglio e non si risparmia. Viene premiata nel finale dall’acuto di Zampaglione nell’ultimo assalto, all’ultimo istante, al 94’. Una gioia incontenibile per calciatori e tifosi amaranto. Rabbia e delusione sulla sponda neroverde per uscire sconfitti da una contesa che ha visto un’ottima Palmese che meritava il pareggio. Ride Cozza ed il Reggio sale al settimo posto, a meno 6 dalla Cavese capolista, unica tra le prime ad aver vinto. Mai stata cosi in alto in questo campionato la squadra di Cozza, chiamata domenica a confermarsi ed a vincere sul campo dell’Agropoli.
SERIE D GIRONE I, IL PUNTO SULLA QUATTORDICESIMA GIORNATA
Solo la Cavese vince tra le squadre di testa nella quattordicesima giornata nel girone I di Serie D. Gli aquilotti, come da previsioni, hanno la meglio su una generosa e volenterosa Vigor Lamezia che però si è dovuta arrendere difronte ad una differenza di valori in campo alquanto evidente. Ko invece sia la Frattese che il Siracusa che dimostrano ancora una volta che in trasferta non sono i rulli compressori di quando giocano sul proprio campo. I campani di Liquidato rimediano la quarta sconfitta stagionale in casa del Due Torri a 6’ dal termine mentre a Sarno un rigore di Di Capua piega gli azzurri di Sottil. Buon per il Reggio Calabria che supera la Palmese con una rimonta pazzesca ed accorcia la classifica, ora amaranto a meno 6 dalla vetta. Si ferma invece la Vibonese ad Aversa, 1 a zero per i campani firmato Maggio a dieci dalla fine. Il Rende racimola un buon punto a Leonforte mentre si fa molto preoccupante la situazione in casa Roccella. Dopo un ottimo inizio, gli amaranto sono in caduta libera e rimediano la quarta sconfitta consecutiva ad opera del Marsala che vince al Muscolo grazie alla doppietta di Gallon. Infine Noto a valanga sullo Scordia, pari tra Gelbison e Gragnano.
Manuel Soluri