CATANZARO. Fornire connettività con banda ultralarga in 223 comuni della Calabria in modo da favorire nella regione il raggiungimento dei target dell’Agenda digitale europea: è l’obiettivo dell’accordo di programma sottoscritto tra Regione, Telecom e Infratel che prevede un investimento complessivo di oltre 100 milioni di euro per la realizzazione di una rete di nuova generazione in fibra ottica. L’iniziativa è stata presentata a Catanzaro dall’assessore regionale all’Urbanistica e società dell’informazione, Alfonso Dattolo, dal dirigente del Dipartimento regionale Umberto Nucaro, da Salvatore Lombardo ad di Infratel Italia e Fulvio Parente, responsabile Access operations area sud di Telcom Italia. Telecom Italia si è aggiudicata il bando per la realizzazione in Calabria di nuove infrastrutture ottiche passive abilitanti alle reti Ngan (Next Generation Access Network), in grado di erogare servizi innovativi a cittadini, imprese e pubblica amministrazione. Il bando, emesso dal Ministero dello Sviluppo economico, attraverso la società Infratel del gruppo Invitalia, prevede un finanziamento pubblico di 63,5 milioni di euro, grazie all’utilizzo dei fondi Fesr, a cui si aggiungono 35,6 milioni di investimenti Telecom Italia. “Quello che parte oggi – ha detto l’assessore Dattolo – è un sistema innovativo da noi fortemente voluto che avvicinerà la Calabria alle regioni europee più avanzate. L’accordo sancisce, inoltre, un risultato importante. La banda larga e ultralarga permetteranno, infatti, la diffusione di e la fruizione di servizi digitali di base anche in territori isolati geograficamente, nel contempo potenzieranno quelli in aree territoriali strategiche, accelerando la crescita e l’innovazione delle attività economiche e della pubblica amministrazione, attraverso servizi di telecomunicazione di alta qualità, stabili e veloci. Siamo determinatissimi a dimostrare che in Calabria siamo in grado di spendere le risorse per offrire realmente servizi ai cittadini”. Per Lombardo grazie a questo progetto “che non lascerà indietro nessun comune”, sarà fornita “una connessione a 30 Mb con la possibilità di avere a disposizione un sistema il cui completamento era previsto come target nel 2020, con l’ulteriore beneficio di un investimento che sarà in grado di portare sviluppo, occupazione e miglioramento della qualità della vita”. “Come Telecom – ha detto Parente – siamo pronti per realizzare questo progetto che contribuirà per lo 0,1% al pil regionale, che di questi tempi non è poco, in un arco temporale di 10 mesi. Tutto ciò in modo da accelerare i processi di digitalizzazione coerentemente con gli obiettivi dell’Agenda digitale europea”. Il 27 ottobre prossimo, intanto, è prevista una conferenza dei servizi con le 223 amministrazioni comunali interessate e gli altri enti interessati. Mille i chilometri di scavi necessari per realizzare l’infrastruttura con 5000 metri di cavi da posare. La realizzazione delle opere, grazie alle tecniche più innovative, sarà svolta – assicurano gli esperti – con la massima riduzione di disagi. Alcuni cantieri, ad esempio, verranno aperti e chiusi nell’arco della stessa giornata.