REGGIO CALABRIA. “Non sarà una sfida facile anche per i ritardi nella designazione della candidatura, ma questo non necessariamente è un male. Sono convinta che se anche la mia candidatura fosse arrivata con due mesi di anticipo, la strada non sarebbe stata in discesa. Ma ho preferito percorrere una strada in salita, perché non prestarsi alle rese dei conti sui territori, chiudere le porte della coalizione a chi ha dialogato fino a qualche giorno fa con la sinistra, ha significato per me correre a mani libere, potere parlare a testa alta ai calabresi di un progetto di cambiamento serio e credibile, ma soprattutto poter raggiungere l’ obiettivo, con la vittoria del centrodestra, di ottenere l’ azzeramento di una vecchia classe politica che ha segnato trenta anni di fallimenti della nostra regione”. Lo ha detto la candidata del centrodestra alla presidenza della Regione, Wanda Ferro, parlando a Reggio. “Ai cittadini – ha aggiunto – proponiamo la nostra credibilità, i nostri valori, la nostra capacità di amministrare in maniera efficace e trasparente, e siamo certi che il 23 novembre avremo molti più consensi rispetto alla gioiosa macchina da guerra del centrosinistra che, come quella di occhettiana memoria, rappresenta la vecchia politica e la conservazione degli apparati, e per questo sarà punita dagli elettori”.