CATANZARO. L’auto del consigliere regionale della Calabria Arturo Bova (Pd) è stata incendiata da ignoti. Un episodio analogo si era verificato il 3 aprile scorso. Sull’accaduto indagano i Carabinieri. Bova, fra l’altro, è presidente della commissione regionale antimafia. L’autovettura era parcheggiata di fronte all’abitazione dell’esponente politico del Pd, ad Amaroni. L’incendio ha completamente distrutto la parte anteriore del Suv Audi di proprietà di Bova. I rumori provocati dal rogo hanno fatto scattare presto l’allarme e il rogo è stato domato. I Carabinieri di Girifalco stanno verificando l’eventuale presenza di persone nella zona, anche grazie alla visione di alcune telecamere di sorveglianza. Nell’aprile dello scorso anno, ignoti incendiarono una Fiat 500 e una Punto parcheggiate davanti alla casa del politico. “A nome dei democratici calabresi esprimo la mia solidarietà e la mia vicinanza al consigliere regionale Arturo Bova, presidente della commissione regionale antimafia, per il grave atto intimidatorio subito la scorsa notte”. E’ quanto afferma il segretario regionale del Partito democratico calabrese, on. Ernesto Magorno, nell’apprendere la notizia dell’ennesimo atto intimidatorio di cui è stato oggetto Bova. “Si tratta – aggiunge – dell’ennesimo gesto vile diretto ad intimidire un amministratore da sempre in prima linea nella difesa della legalità. Siamo consapevoli che gli attestati di solidarietà, davanti al ripetersi sistematico di questi atti intimidatori, non bastano: serve una risposta forte da parte dello Stato, della politica e della società civile che sia determinata e intransigente. Nel rinnovare il mio invito ad Arturo Bova a proseguire con immutato impegno civile e passione il suo percorso politico, ribadisco il pieno e caloroso sostegno di tutto il Pd calabrese”. “A nome del Consiglio regionale della Calabria esprimo solidarietà al presidente della commissione consiliare contro la ‘ndrangheta, Arturo Bova. L’incendio di un’altra autovettura di proprietà della sua famiglia, a pochi mesi di distanza da un altro gravissimo atto intimidatorio messo a segno ai suoi danni, è fonte di forte preoccupazione”. Lo afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, che prosegue: “Crediamo che sia indispensabile assumere immediatamente provvedimenti a tutela della persona di Arturo Bova e della serenità della sua famiglia. Condanniamo con forza ed esprimiamo sdegno per questo ennesimo episodio, ribadendo la nostra vicinanza istituzionale e personale al presidente Bova. Il Consiglio regionale è al suo fianco e rafforzerà il proprio impegno sul versante della legalità e della lotta a ogni forma di violenza e prevaricazione criminale. La Calabria va liberata ed è responsabilità di tutti noi contribuire a farlo”. “Ancora un’auto bruciata ad un passo da casa. Ancora una violazione della sacralità del proprio contesto familiare. Dopo l’atto intimidatorio dello scorso 3 aprile, il consigliere regionale e presidente della commissione regionale antimafia, Arturo Bova, è stato nuovamente oggetto dell’attenzione di ignoti criminali che pensano di fermare il suo impegno civile usando il linguaggio della violenza. Al consigliere Bova esprimo la mia personale solidarietà e quella dell’intero Partito democratico della provincia di Catanzaro”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, anche nella sua veste di segretario provinciale del Partito Democratico. “Un episodio – dice – che suscita rabbia e amarezza per il senso di impotenza che trasmette a quanti, amministratori, forze dell’ordine e società civile, sono impegnati quotidianamente a costruire le condizioni di agibilità democratica per una Calabria migliore – afferma Bruno -. Questo è il momento di stringersi per costruire un muro di solidarietà e impegno attorno alle forze sane e oneste di questa regione, al cui fianco Bova lavora da sempre, per porre un argine alla prepotenza e all’arroganza criminale che cerca di vanificare tutti gli sforzi messi in campo in questi anni per far radicare il seme della legalità, della trasparenza e della speranza. Le istituzioni e il Pd – conclude Bruno – sono vicini ad Arturo Bova: non sarà solo nel proseguire il proprio impegno in favore della comunità calabrese”.